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Una bio-bank per conoscere "i segreti" dei nostri novantenni e centenari

E' solo uno degli obiettivi del progetto Abruzzo del Benessere lanciato dalla Regione e gestito da Arta che entra finalmente nel vivo: selezionati gli esperti che ne faranno parte e ognuno ha una specifica competenza

Ha preso ufficialmente il via il progetto “Abruzzo regione del benessere” voluto dall'ente e guidato dall'Arta (Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) che, tra le altre cose, prevede anche la creazione di una bio-bank, una banca dati per studiare le caratteristiche metaboliche, genomiche, funzionali e nutrizionali dei nonagenari e centenari abruzzesi per finalità di ricerca. L'obiettivo è applicare tutte le conoscenze associate alla longevità degli abruzzesi e trasferirle all’intera popolazione. La bio-bank rientra anche tra gli obiettivi di un altro importante progetto scientifico denominato “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere” (progetto ammesso al finanziamento dal ministero della salute che integra con risorse nazionali gli interventi del pnrr) che vede Arta tra le agenzie regionali coinvolte assieme ad Arpa Calabria ed Emilia Romagna, con il coordinamento scientifico dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

Sono intanto iniziati gli incontri degli esperti incaricati dall'Arta per sviluppare il progetto multidisciplinare “Abruzzo regione del benessere” selezionati con apposito bando. Professionisti che, spiega il presidente Maurizio Dionisio, daranno il loro contributo nel campo della formazione, della promozione territoriale, della storia e della cultura locale, della nutrizione, dell'educazione motoria e delle attività di ricezione turistico e alberghiera che proprio oggi hanno incontrato gli studenti nell’ambito dell’evento sportivo di caratura internazionale “One hundred trail world series" che fa tappa in Abruzzo e nello specifico a L'Aquila.

Coordinatore del gruppo di lavoro è Massimo Desiati, giornalista freelance ed esperto in materia turistica e promozione territoriale per cui è stato anche assessore regionale. L’esperto in storia e cultura locale selezionato da Arta è Marco Patricelli, consulente storico per la Rai, giornalista, cultore della materia presso l'università degli studi Gabriele D'Annunzio-dipartimento di lettere, arti e scienze sociali e autore di numerosi testi storici. Su incarico del Quirinale ha tenuto la relazione storica di fronte al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni ufficiali del 73º anniversario della Liberazione (2018). Sergio Lo Re, esperto in educazione motoria, metterà a disposizione del progetto le sue competenze nel campo dello sport e della salute, dell’educazione fisica e sportiva, in virtù di un’esperienza comprovata e ventennale come preparatore atletico di numerose società sportive. Ex allenatore dell’Aquila 1927, Lo Re ha guidato tutte le compagini giovanili rossoblù: giovanissimi, allievi e berretti. Emilio Schirato è l’esperto in attività di ricezione turistico-alberghiera. Ceo di uno tra i più noti hotel pescaresi e amministratore delegato del Gruppo Schirato hotels, è stato presidente per la provincia di Pescara di Federalberghi, nonché vice presidente e membro del consiglio di amministrazione della Sagasocietà regionale di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo. Esperto di ambiente, infine, è Sergio Croce, coordinatore del progetto, laureato in scienze ambientali, già funzionario Arta. Specializzato nei sistemi di gestione ambientale e nelle relative verifiche ispettive, Sergio Croce di occupa da sempre di Emas, strumento creato dalla comunità europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali. A lui sarà affidato il compito di individuare gli aspetti e i criteri ambientali che confluiranno nelle linee guida per il rilascio della certificazione “Abruzzo regione del benessere” alle strutture ricettive della regione.

A loro, si unirà nei prossimi giorni un’altra figura professionale, la cui selezione è ancora in corso, esperta nel campo della nutrizione.

“Le professionalità incaricate – spiega il direttore Arta e responsabile del progetto,Massimo Giusti - avranno come compito principale quello di tracciare le linee guida che definiscano le modalità di acquisizione di una specifica certificazione attraverso precisi disciplinari. Un’attestazione che testimoni l’aderenza delle buone pratiche poste in essere dai soggetti interessati ai valori e i principi ispiratori del progetto”.

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