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Per il 25 aprile anche a Pescara cerimonia sobria a causa dell'emergenza Coronavirus

Alle ore 11, in coincidenza del rintocco della campana della torre civica, il sindaco Masci e il presidente del consiglio Antonelli deporranno una corona d'alloro sulla lapide all'ingresso del Comune

In occasione del 75esimo anniversario della festa della liberazione, anche a Pescara ci sarà una cerimonia sobria e non aperta al pubblico. A causa dell'emergenza Coronavirus, infatti, l'amministrazione comunale renderà omaggio ai caduti per la libertà con la deposizione di una corona d'alloro ai piedi della lapide commemorativa davanti all'ingresso del palazzo comunale.

Saranno il sindaco Masci e il presidente del consiglio Antonelli a deporre la corona alle 11, in coincidenza del rintocco della campana della torre civica.

La lapide venne posizionata il 25 aprile 1947 ed è stata integrata solo pochi anni fa con il nominativo di Vermondo Di Federico, medaglia d’oro al valor militare assieme a Renato Berardinucci col quale condivise l’esperienza resistenziale e la sorte
davanti al plotone d’esecuzione tedesco nel giugno 1944 ad Arischia.

Ricordiamo che la prefettura aveva già comunicato che non ci saranno eventi e cerimonie pubbliche in città e che le commemorazioni vedranno l'esclusiva partecipazione dell'autorità civile o militare interessata per evitare assembramenti.

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