I cani soffrono di demenza senile: come capirlo?
Quando si nota che il cane si comporta in modo sospetto, bisogna contattare immediatamente il veterinario
Anche i cani soffrono di demenza senile e capirlo, oltre che accettarlo, è molte volte difficile. Chiamata anche ccd o disfunzione cognitiva del cane, questa patologia porta a involuzioni e regressioni considerate naturali con l’avanzamento dell’età. Tuttavia tra stanchezza da vecchiaia e demenza senile ci sono molte differenze.
Sintomi
Sentire, vedere e camminare meno sono sia causati dall’età che da un possibile deterioramento cognitivo. La qualità di vita del cane, nel secondo caso, è completamente compromessa.
Succede che il tessuto cerebrale del cane venga sostituito da placche di sostanza amiloide, provocando una serie di blocchi. Il cervello smetterà di funzionare bene. Eppure la diagnosi di demenza senile arriva sempre per ultima, dopo aver effettuato una serie di attente valutazioni. I sintomi della demenza senile del cane sono:
- disorientamento
- confusione
- cammina senza meta
- non riconosce persone e cose famigliari
- risponde poco agli stimoli
- non ubbidisce
- è nervoso
- presenta anomalie del ciclo sonno-veglia
- non trattiene i bisogni
È anche possibile che il cane abbia convulsioni o sbatta spesso la testa contro il muro.
Cosa fare? La terapia
Quando si nota che il cane si comporta in modo sospetto, bisogna contattare immediatamente il veterinario, che effettuerà delle indagini per verificare se si tratti o meno di demenza senile (escludendo prima altre patologie).
La terapia multimodale è il miglior modo per affrontare la demenza senile e sostenere il proprio amico a quattro zampe, anche ricorrendo a integratori e farmaci.