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VIDEO | Trasporto pubblico e transizione energetica, Tua sperimenta l'idrogeno, ma questo è il tempo del metano

Coni nuovi mezzi la tecnologia rappresenterà il 30 per cento della flotta, il presidente De Angelis sulle sfide dell'interurbano: "Puntiamo ad ottimizzare i processi e i costi, a migliorare la tecnologia dei mezzi per offrire un servizio migliore all’utenza"

“Il metano è l'unica tecnologia matura per il servizio di trasporto pubblico extraurbano, l'elettrico non garantisce autonomia e l'idrogeno è prematuro. Piaccia o no oggi è l'unica alternativa disponibile”. Così il direttore generale della Tua Maxmilian Di Pasquale a margine del convegno “La transizione energetica alla prova dell'interurbano” tenutosi a Pescara alla presenza dei maggiori player e costruttori di Pescara. Sia lui che il presidente Gabriele De Angelis sottolineano come Tua arriverà ad averne 200 di autobus a metano numero che consentirà all'azienda, sottolinea il direttore, avere il 30 per cento della flotta extraurbana con questa tecnologia.

Avviare un percorso di transizione ecologica anche nel trasporto pubblico “per un'azienda come Tua è fondamentale e in parte è un percorso obbligatorio”, sottolinea spiegando che i finanziamenti che arrivano sono orientati proprio in questa direzione. Le criticità non mancano, è stato poi rimarcato nel corso dell'incontro, dato quello dei costi è un tema centrale in questo senso. “Puntiamo ad ottimizzare questi e i processi – aggiunge quindi il presidente dal palco -, a migliorare la tecnologia dei mezzi per offrire un servizio migliore all’utenza”.

A fare il punto sulla situazione attuale della società di trasporto abruzzese è di Pasquale che parla di una Tua leader nel panorama italiano nei servizi extraurbani “ che rappresentano l’80 per cento della produzione chilometrica annua, cioè circa 25 milioni di chilometri. Tua copre il 60 per cento del trasporto pubblico locale nella regione Abruzzo. La transizione energetica prevede un mix di tecnologie che sono tutt’ora in fase di sperimentazione, compreso l’impiego dell’idrogeno per il quale la nostra azienda, assieme alla Regione Abruzzo, ha avviato un progetto di sperimentazione denominata Life3H. Tutt’ora l’unica tecnologia matura ed immediatamente utilizzabile sull’extraurbano è rappresentata dal metano – ribadisce -. Ciò oggi, vista la crisi russo-ucraina e la speculazione finanziaria sulle fonti energetiche, è motivo di preoccupazione per tutto il settore poiché nei servizi extraurbani non ci sono alternative concretamente applicabili. Ciò è ribadito – prosegue Di Pasquale - anche nel pnrr (piano di ripresa e resilienza) dove è espressamente escluso il finanziamento di autobus alimentati a gasolio. Considerati gli obblighi normativi, la ridotta autonomia dei mezzi elettrici e il grado di maturità tecnologica dei mezzi a metano, l’Azienda ha effettuato un ordine tramite Consip di 100 autobus a metano, che si vanno a sommare ai 109 già attualmente disponibili, portando la flotta al 30 per cento complessivo del totale aziendale che può contare su questa tipologia di alimentazione. Il tema da affrontare sarà comunque legato all’andamento dei prezzi del metano e alle strategie che il Paese adotterà per diversificare le varie fonti di alimentazione dei mezzi”, conclude.

“Dobbiamo preparare l'azienda ad iniziare questo percorso – afferma Di Pasquale rispondendo a IlPescara – che comporta un cambio di mezzi, un cambio di rifornimenti, delle strutture. E' un percorso complesso caratterizzato dalle situazioni esterne di mercato e di costi che state vedendo”. Un momento che dunque, “richiede massima attenzione e grossa concentrazione per fare bene”.

Di qui l'idea di organizzare il convegno tenutosi oggi negli spazi esterni della sede Tua. L'obiettivo è quello, dice ancora Di Pasquale intervenendo all'incontro, è quello di focalizzarsi su “argomenti di natura strategica e di prospettiva per tutti gli operatori e i costruttori. E’ utile per la nostra azienda – perché ci permette di fare delle riflessioni sulle strategie più efficaci per poter organizzare Tua verso un percorso che ci vedrà affrontare diverse problematiche”.

Al convegno hanno partecipato tra gli altri il direttore tecnico di Tua Paolo Sportiello, il responsabile dell’ingegneria della manutenzione automobilista di Tper Marco Galletti, il direttore ricerca e sviluppo di Industria italiana autobus Luca Cordiviola, il direttore commerciale di Solaris Italia Riccardo Cornetto, il manager di Man truck e bus Italia Giovanni Tosi, il manager di Iveco bus Tiziano Dotti, il direttore di Italscania Roberto Caldini, il direttore della mobilità di Voith Mariaelena Rinaldi, il direttore generale di Cotral Giuseppe Ferrario e la manager di Almaviva Silvia Cantelmi, oltre ai moderatori Riccardo Schiavo, giornalista della testata Autobus e Riccardo Genova dell’università degli studi di Genova.

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