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VIDEO | Dal welfare alla sicurezza sul lavoro: in Abruzzo l'accordo tra imprese e sindacati all'insegna della bilateralità

Si tratta del primo accordo interconfederale di secondo livello che coinvolge 65mila lavoratori e oltre 27mila imprese. A sottoscriverlo Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. La presentazione nella sede dell'Ebrart (Ente bilaterlae regionale per l'artigianato d'Abruzzo)

Sicurezza sul lavoro, ammortizzatori sociali, formazione continua, sanità integrativa e welfare aziendale grazie al pacchetto di misure a favore di 65mila lavoratori e oltre 27mila imprese artigiane del territorio l'artigianato abruzzese si dota per la prima volta di un accordo di secondo livello che consentirà da una parte alle imprese di calibrare i contratti in base alle proprie specificità e ai lavoratori di accedere agli strumenti del welfare aziendale.

Questo quanto prevede l'accordo regionale interconfederale sulla bilateralità e la contrattazione di secondo livello sottoscritto il 9 febbraio tra le forze datorali dell'artigianato (Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato) e i sindacati dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil. Uno strumento importantissimo, rimarcano tutti in occasione della presentazione tenutasi nella sede dell'Ebrart alla presenza di Fabrizio Vianale (presidente Ebrart), Silvio Calice (Cna), Daniele Di Marzio (Confartigianato), Federico Del Grosso (Claai), Dario Buccella (Casartigiani), Franco Rolandi (Cgil), Giovanni Notaro e Riccardo Gentile (Cisl), Michele Lombardo e Valerio Camplone (Uil), Flaviano Montebello (Opra).

In vigore entrerà dal primo marco 2024 e lo resterà fino al 29 febbraio 2024 coinvolgendo tutti i settori artigiani eccetto le costruzioni. Dentro dunque tutti gli altri: dall'alimentare-panificazione all'autotrasporto, passando per tessile e chimica della ceramica, oltre a comunicazione del legno e lapidei, meccanica, cine-audiovisivo, acconciatura ed estetica, servizi di pulizie e anche noleggio bus.

Nella prima fase di attuazione le parti sociali si incontreranno entro ottobre 2024 per una verifica sull’andamento della contrattazione di secondo livello in tutti i settori interessati con altre due verifiche annuali fissate nei mesi di giugno e dicembre.

Un'intesa che vuole avvicinare i due mondi interconnessi, cioè aziende e lavoratori, puntando su molti aspetti a cominciare, come detto, da welare aziendale e sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema quanto mai attuali. Un argomento su cui è stata posta grande attenzione con l'Opra individuata come organismo preposto al potenziamento e il miglioramento dell’azione di prevenzione, rafforzando gli investimenti e gli accordi con gli organi istituzionali competenti», e sottolineano l’opportunità di implementare anche l’offerta «di assistenza sanitaria integrativa attraverso il fondo San.Arti.". Infine, anche alla formazione viene dedicata attenzione specifica attraverso gli strumenti messi in campo dal sistema di Fondartigianato (Fondo Artigianato Formazione), per valorizzare le risorse umane attraverso la promozione e realizzazione di piani formativi aziendali.

Le dichiarazioni

“Con la firma di questo accordo interconfederale sulla bilateralità finalmente mettiamo la prima pietra su quelli che sono gli accordi di secondo livello nei confronti delle imprese artigiane – rimarca Di Marzio della Confartigianato -. Permetterà a lavoratori e imprese di incrementare quello che è previsto dal contratto nazionale in termini di sicurezza sul lavoro, formazione e ammortizzatori. È uno strumento veramente importante”.

Questo proprio anche alla luce del fatto che ci saranno agevolazioni anche per i lavoratori, rimarca Buccella (Casartigiani) con Silvio Calice (Cna) che parlando di uno degli aspetti, quello del welfare aziendale, sottolinea come grazie all'accordo saranno messi in campo “tutta una serie di elementi di supporto ai lavoratori e imprese che avranno l'opportunità di rendere più coerente ed efficace proprio il mercato del lavoro. La particolarità di questo accordo – aggiunge – è che tutte le parti sociali hanno deciso di fare un percorso unitario per dare forza alla contrattazione collettiva e la bilateralità, ma allo stesso tempo rafforzare il rapporto tra lavoratori e imprese artigiani per la crescita del sistema collettivo”.

Per quanto riguarda la sicurezza un accordo come questo permette “di sviluppare i sistemi di prevenzione che abbiamo nella bilateralità attraverso l'organismo dell'Opra – rimarca Riccardo Gentile della Cisl -. Abbiamo indicato sei rappresentanti dei lavoratori della sicurezza a livello territoriale che hanno il compito di andare in giro a fare lezioni sulla sicurezza. Un impegno concreto che vogliamo che noi vogliamo migliorare aumentando le relazioni industriali e sindacali con i vari comparti dell'impresa e l'artigianato attraverso i contratti di secondo livello”.

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