A comunicarlo con grande soddisfazione è la Filcams Cgil che insieme all'ufficio vertenze del sindacato ha seguito la vicenda già dal 2020: undici i lavoratori che nel passaggio tra aziende avevano deciso di proseguire per le vie legali a fronte dei 140 licenziati. Riavranno il posto e tre anni di stipendi
La conferma arriva dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia D'Addazio al termine di un incontro tenutosi nella sede della Regione di via Passolanciano: si tratta di realtà attive nelle province di Pescara e Chieti
Così il deputato abruzzese al ministro delle imprese e del made in Italy, a lui e alla Regione chiede l'attivazione del tavolo per usufruire di tutti gli strumenti a disposizione per risolvere la vertenza che è già costata 700 tagli nel sito di Penne
L'interrogazione del senatore Michele Fina è rivolta ai ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Adolfo Urso e Marina Elvira Calderone, riguardo alla vertenza della Brioni
Il primo incontro tra le organizzazioni e la società è stato un insuccesso: nessun passo indietro e per le sigle si rischia di avere 600 lavoratori in meno a fine 2022 rispetto al 2010
La vertenza che coinvolge 35 lavoratori che dal 2 ottobre saranno licenziati, è approdata in conferenza dei capigruppo alla presenza dei sindacati, i consiglieri regionali Blasioli e Paolucci: "Serve una soluzione concreta"
I consiglieri regionali Paolucci e Blasioli incontrano i sindacati: attivarli risponderebbe alle esigenze dell'azienda e consentirebbe il ricollocamento dei lavoratori negli stabilimenti di Pianella e San Giovanni Teatino
Il segretario regionale del Pd fa sapere che ad ottobre ci si tornerà a sedere al tavolo del ministero dello sviluppo economico (Mise): "Bisogna scongiurare i licenziamenti e discutere del futuro dell'azienda"
A sollevare il problema di questi dipendenti è l'assessore comunale al Lavoro, Camillo Sborgia, che chiede l'intervento della Regione Abruzzo con una lettera inviata al prefetto di Pescara
Sei mesi senza stipendio e 400 lavoratori del Sanstefar, la struttura di riabilitazione del gruppo Villa Pini, indicono uno sciopero ad oltranza."Non possiamo più garantire la qualità e ci saranno disservizi: è una situazione "psichiatrica", non ne possiamo piu", dicono i lavoratori che hanno aperto una vertenza separata rispetto agli altri 1200 del gruppo