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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'appello di Di Matteo (Gris): “I lavoratori dello sport non siano fanalino di coda”

Si chiede alla dirigenza della società preposta “Sport e Salute” di “sollecitare il Ministro dell’economia e delle finanze affinché il nostro comparto abbia, in tempi brevi, le risposte opportune e le garanzie che merita”

Nazzareno Di Matteo, portavoce del Gris (Gruppo regionale impianti sportivi) d’Abruzzo, chiede maggiori tutele per i lavoratori dello sport in questo difficile momento:

“Mentre i lavoratori autonomi sono impegnati a destreggiarsi tra le falle informatiche del sito dell’Inps per ottenere quanto gli spetta - denuncia - per gli “invisibili” che lavorano nel settore sport non c’è neanche una comunicazione ufficiale che rassereni gli animi di chi sta vivendo il timore delle difficoltà a cui andrà incontro, se non si sbloccherà la situazione a stretto giro”.

Di Matteo lamenta che così non va:

“Ci aspettiamo maggiore considerazione, la stessa che ci viene data quando il nostro settore, in ordinaria amministrazione, incide fortemente sul buon andamento del Pil nazionale. Non siamo al supermercato, il bonus per chi ha contratti atipici non può essere dato fino ad esaurimento scorte”.

Il portavoce del Gris chiede alla dirigenza della società preposta “Sport e Salute” di “sollecitare il Ministro dell’economia e delle finanze affinché il nostro comparto abbia, in tempi brevi, le risposte opportune e le garanzie che merita”.

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