Quaglieri elogia la legge sulla medicina dello sport: “Una vera e propria rivoluzione in materia di tutela sanitaria delle attività sportive”, è il pensiero del presidente della commissione sanità.

“Abbiamo cercato - spiega Quaglieri - di creare una legge completa, tenendo ben presente che la medicina sportiva rientra nell’ambito sanitario, coniugando la duplice esigenza , quella di garantire una maggiore fruibilità dei sevizi agli sportivi e di restituire dignità professionale e centralità ai medici specialisti in medicina dello sport”.

La legge è suddivisa in 3 ambiti:

• attività agonistica professionista
• attività non agonistica
• attività dilettantistico-ricreativa

Previsti anche 3 livelli di competenza medica e dei relativi centri sanitari. Tra le novità figurano l’istituzione del registro informatico regionale delle idoneità sportive, la costituzione del comitato di controllo per la medicina dello sport e la creazione di un osservatorio epidemiologico regionale in un centro di terzo livello identificato dall’assessorato regionale alla sanità. Viene infine istituito il laboratorio anti-doping, individuato nell’Uoc “Laboratorio Analisi Cliniche” dell’Asl di Pescara.