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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Lanciano-Pescara 0-1 | Bjarnason zittisce i frentani, fischiato Baroni

Ogni volta che Virtus e Delfino si incontrano, la temperatura sale sempre più: il derby d'Abruzzo, infatti, non è una partita come le altre. Al Biondi si impongono i biancazzurri

Ogni volta che Lanciano e Pescara si incontrano, la temperatura sale sempre più: è ormai chiaro, infatti, che il derby d'Abruzzo non è una partita come le altre, soprattutto per i "cugini". Oggi i motivi di interesse erano molteplici: innanzitutto la classifica, visto che entrambe le squadre sono in piena corsa per i playoff, e poi il ritorno dell'ex tecnico Marco Baroni al Guido Biondi.

BARONI FISCHIATO (MA NON DA TUTTI) - Diciamo subito che l'allenatore biancazzurro (che si è coraggiosamente sottoposto a un giro di campo) è stato fischiato da una parte dello stadio, ma anche applaudito dagli altri tifosi presenti. D'altronde non va dimenticato che nello scorso campionato, con Baroni in panchina, la Virtus rimase in vetta alla classifica per ben sette giornate, arrivando poi a sfiorare i playoff; dunque, nonostante il burrascoso e discusso addio della scorsa estate, è giusto riconoscere il buon lavoro svolto da Baroni in rossonero.

IL MATCH - I padroni di casa devono fare a meno di Turchi e Gatto. A centrocampo Grossi prende il posto di Vastola. Nel Pescara, invece, fiducia a Pettinari, con Sansovini inizialmente impiegato come riserva. Lanciano subito pericoloso all’8' con Piccolo che, ben servito da Thiam, non impensierisce Fiorillo. La risposta degli ospiti arriva al 32', quando Bjarnason per poco non riesce a sfruttare l'ottimo passaggio di Rossi.

La scena si ripeterà, questa volta con maggior successo, al 75’: Rossi, infatti, serve l'islandese al centro dell'area, e il buon Birkir sigla un gran goal di destro, ritrovandosi praticamente a battere un rigore in movimento. Il risultato finale, al termine di una partita tutto sommato non eccezionale, è di 1-0 per il Delfino, che ora è sesto in classifica con 54 punti e resta ampiamente in zona playoff staccando i frentani di sei lunghezze.

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas, Aquilanti, Mammarella, Troest, Thiam, Piccolo, Conti, Grossi (81’ Paghera), Di Cecco (59’ Vastola), Bacinovic, Cerri (68’ Monachello). A disp. Aridità, Amenta, De Silvestro, Ferrario, Nunzella, Pinato. All.: D'Aversa

PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Bjarnason, Selasi (88’ Pucino), Memushaj, Politano (76’ Caprari), Melchiorri (68’ Sansovini), Pettinari. A disp. Aresti, Fornasier, Abecasis, Gessa, Pasquato, Torreira. All. Baroni

Ammoniti: Piccolo, Aquilanti, Bacinovic, Selasi, Mammarella, Sansovini, Zampano

Espulsi: Cerri e Aquilanti

Reti: 75’ Bjarnason

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