Il Giro d’Italia a Pescara: vince l’australiano Hansen
L'abruzzese Danilo Di Luca arriva terzo. Lo spagnolo Benat Elorriaga Intxausti è la nuova maglia rosa. Wiggins perde terreno. Tantissima gente in strada nonostante la pioggia
La pioggia non ha fermato il Giro d’Italia, ma soprattutto non ha scoraggiato affatto i pescaresi, che si sono riversati in massa lungo le strade del centro per salutare l’arrivo della Carovana rosa. Si correva la settima tappa, San Salvo-Pescara, di 177 km. Alla fine l’ha spuntata l'australiano Adam Hansen (Lotto), giunto in solitaria al traguardo di piazza della Repubblica.
Classifica generale rivoluzionata in testa: lo spagnolo Benat Elorriaga Intxausti (Movistar) è la nuova maglia rosa, mentre il favorito per la vittoria finale (e per la crono di domani) Bradley Wiggins (Sky) è attardato di 1'27'' da Vincenzo Nibali (Astana). L'inglese ha pagato una caduta e la successiva prudenza sulla strada viscida per la pioggia.
Non è passata inosservata, anche durante la telecronaca di Raitre, l’esplosione dei colpi di cannone voluta per replicare l’impresa di Gabriele d’Annunzio, che nel 1936 salutò allo stesso modo l’arrivo del Giro a Gardone Riviera (la tappa fu vinta da Gino Bartali). Il cannone ha sparato a salve durante la fase delle premiazioni.
A fine gara il sindaco Mascia ha consegnato tre targhe in ottone riproducenti un motto dannunziano al vincitore della tappa Hansen, alla maglia rosa Intxausti e al primo abruzzese a tagliare il traguardo, vale a dire Danilo Di Luca, giunto terzo con una serie di scatti entusiasmanti a Villa Obletter e a San Silvestro.
La prossima settimana verrà premiata l’attività commerciale che la giuria di Rcs ha giudicato vincitrice del concorso per la Vetrina Rosa più bella, ossia il negozio Uza.