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Vicenza-Pescara 2-2 | Biancazzurri spreconi, ancora un pareggio

Si ritrovavano dopo la semifinale playoff che aveva spedito il Delfino a un passo dal Paradiso (finale poi persa contro il Bologna). Oggi Vicenza e Pescara hanno pareggiato 2-2

Si ritrovavano dopo la semifinale playoff che aveva spedito il Delfino a un passo dal Paradiso (finale poi persa contro il Bologna). Oggi Vicenza e Pescara si sono affrontate per la quinta giornata del campionato di Serie B: il risultato finale è stato di 2-2. Tornava nel suo vecchio stadio Andrea Cocco, prelevato nell'ultima sessione del mercato proprio dal Vicenza. Ma, soprattutto, arrivava al Menti una squadra - quella di Oddo - decisa a riscattarsi dopo la beffa del pareggio interno contro la Salernitana. Come vedremo tra un attimo, le cose sono purtroppo andate diversamente rispetto agli iniziali intenti.

IL MATCH - Il primo brivido dell'incontro si palesa al 10’, quando l’arbitro assegna un penalty a Giacomelli per fallo di Torreira in area, ma Fiorillo intuisce che il calciatore veneto tirerà al centro e non si fa ingannare, parando. Al 30' ecco Cocco che serve egregiamente Lapadula, ma l’attaccante biancazzurro si vede negare il goal da Vigorito, che ci mette il piede. Tutti a riposo sul punteggio di 0-0.

I padroni di casa passano in vantaggio all'inizio della ripresa, con Raicevic che al 49’ beffa Fiorillo sparando un destro potente che si insacca nell'angolino opposto. Al 65' giunge però il pareggio degli ospiti: merito di un bel colpo di testa di Lapadula. E all’80’ il Pescara salta in avanti grazie a Memushaj che, imbeccato da Verre sulla destra, batte a rete con un collo destro in diagonale.

SQUADRE IN DIECI NEL FINALE - Negli ultimi minuti della partita, Pezzuto caccia Laverone per gioco violento e Memushaj per doppia ammonizione: sia i biancorossi che il Delfino finiscono, così, in dieci uomini. Al 95' nuovo rigore a favore del Vicenza per un dubbio intervento di Torreira su Pinato: Gatto trasforma con un secco destro alle spalle di Fiorillo, e il Pescara – complice una direzione di gara discutibile – spreca per la seconda volta in pochi giorni la possibilità di fare bottino pieno. 

VICENZA (4-3-3) - Vigorito 6,5; Laverone 4, Sampirisi 6,5, El Hasni 6,5, D’Elia; Vita (70′ Pinato), Urso (46′ Modic), Cinelli; Galano, Raicevic (63′ Gatto), Giacomelli. A disp.: Marcone, Bianchi, Vio, Crestani, Massaro, Pettinari All.: Marino

PESCARA (4-3-1-2) - Fiorillo; Fiamozzi, Fornasier, Zuparic, Zampano; Benali (76′ Mandragora), Torreira, Memushaj; Valoti (46′ Verre); Cocco (57′ Caprari), Lapadula. A disp.: Aldegani, Bunoza, Mignanelli, Selasi, Mitrita, Cappelluzzo. All.: Oddo

RETI: 49′ Raicevic (V), 65′ Lapadula (P), 80′ Memushaj (P), 95’ Gatto (V) 

ARBITRI: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, assistenti Soricaro e Villa, quarto uomo Rossi

NOTE: Ammoniti: D’Elia (V), Vita (V) , Memushaj (P), Giacomelli (V), Mandragora (P), Caprari  (P). Espulso Laverone (V) al 90′ e Memushaj (P) al 91′. Angoli: 5-5. Recuperi:  1′ pt, 5′ st. Spettatori: 7580. 
 

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