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Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio Stadio / Viale Vittorio Pepe, 41

Trema l'Adriatico, clima surreale a Pescara: urla e fuggi fuggi generale

La partita contro l'Atalanta è passata in secondo piano rispetto alla scossa che al 31' del primo tempo aveva provocato la sospensione della gara, catapultando anche l'Abruzzo nella tragedia in corso nelle Marche

Grande paura dopo la scossa di terremoto di ieri sera che ha allarmato tutti gli spettatori presenti allo stadio Adriatico per l'incontro di calcio Pescara-Atalanta. Negli spogliatoi dell'Adriatico, dopo la vittoria dell'Atalanta sul campo del Pescara, il clima era surreale. La partita è passata in secondo piano rispetto alla scossa che al 31' del primo tempo aveva provocato la sospensione della gara, catapultando anche l'Abruzzo nella tragedia in corso nelle Marche. 

La scossa è arrivata, ma non è quella giusta: Pescara dove sei?

"In quel momento non ci siamo accorti di nulla, perché eravamo in movimento - ha detto il difensore biancazzurro Hugo Campagnaro - Poi, una volta che abbiamo sentito il pubblico gridare e la gente lasciare gli spalti, abbiamo capito". Il difensore dell'Atalanta, Mattia Caldara, conferma: "Dal campo non abbiamo sentito nulla, ma alcuni miei compagni mi hanno detto poi che la panchina ha tremato".

Questa la situazione raccontata da un lettore, che sostiene che la partita non si sarebbe dovuta più giocare: "Migliaia di persone uscite dagli spalti e accalcate senza potersi muovere tra le rampe delle scale d'accesso e la zona sottostante. Fortunatamente non ci sono stati danni, feriti e malori, tranne qualche piccolo intervento di verifica degli operatori della Croce Rossa, ma, se invece di far proseguire la partita come se non fosse successo nulla, si fosse deciso per la sospensione, gli spettatori sarebbero potuti uscire dallo stadio e, defluendo tutti, sarebbero stati al sicuro".

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