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Reggina Pescara 4-2: Missiroli e Campagnacci stendono il Delfino

Una doppietta del fantasista Missiroli e le reti di Campagnacci e Ceravolo stendono il Delfino al Granillo. Il Pescara sciupa troppo in avanti e non riesce quasi mai a contrastare le ripartenze degli amaranto

Il Pescara di Zeman finisce al tappeto per la seconda volta in questo torneo. Gli acuti del tridente, le ficcanti triangolazioni e le improvvise verticalizzazioni, insomma il solito calcio zemaniano, non bastano al Pescara per uscire indenne dal Granillo contro la coriacea e cinica Reggina messa in campo da Breda. Zeman conferma il solito tridente e affida a Bocchetti il compito di sostituire Capuano al centro della difesa. Breda punta su Campagnacci come partner avanzato di Bonazzoli. In difesa Adejo parte dalla panchina con Emerson, Cosenza e Marino a formare il pacchetto arretrato.

MATCH Nel primo tempo è il Pescara a fare la partita e a tenere in pungo il pallino del gioco. A passare in vantaggio, al 2’ di gioco sono però i calabresi. Missiroli sfrutta al meglio un calcio di punizione del brasiliano Emerson e batte Anania di testa.

Dopo pochi minuti Insigne si divora la palla del pari su splendido servizio in verticale di Immobile. Il Pescara però non demorde e continua ad imbastire gioco e a creare occasioni.

Sulfinale di tempo, al 42’,  Rizzo vede lo smarcamento di Campagnacci alle spalle di Bocchetti e lo serve splendidamente. Il “Rooney” amaranto s’invola verso Anania e con un preciso destro sul primo palo porta a 2 le segnature della Reggina. 

Nella ripresa stesso canovaccio: il Pescara attacca e la Reggina agisce in contropiede. Al 17’ è ancora Missiroli a siglare la terza rete amaranto. Il fantasista di Breda sfrutta un delizioso assist di Bonazzoli e batte in uscita Anania. Sul tre a zero i biancazzurri provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo e accorciano le distanze prima con Cascione (27’ st) su calcio piazzato e poi con Maniero (38’ st), abile sfruttare una corta respinta di Kovacsik e a riportare a galla i suoi.

Le speranze di rimonta biancazzurra s’infrangono un minuto più tardi quando Brosco, per fermare uno scatenato Ceravolo, non trova di meglio che atterrarlo platealmente in area. Dal dischetto lo stesso numero 9 chiude la gara e i sogni di rimonta biancazzurri.

LA SVOLTA DEL MATCH  Almeno tre i momenti chiave della partita: Al 5’ del primo tempo Inisgne si divora un gol fatto e non riesce a riequilibrare la contesa. Sul finire del primo tempo è invece spietato Campagnacci nel portare sul 2 a 0 i suoi. Il terzo episodio è il calcio di rigore commesso da Brosco. A decidere la gara, a parte le diverse strategie dei due tecnici (attendista Breda, spregiudicato Zeman), è stata la freddezza sottoporta degli attaccanti calabresi.

LE INTERVISTE DEL DOPO GARA

Missiroli: "Dal punto di vista fisico è stata un gara molto dispendiosa. All'inizio ho potuto svariare sul fronte offensivo mentre poi ho dovuto occuparmi di Verratti e creare spazio per i miei compagni. Sul 3 a 2 la gara poteva prendere una piega diversa, meno male che ci ha pensato Ceravolo".

Cascione: "Oggi potevamo tranquillamente pareggiare ma abbiamo commesso errori grossolani. La Reggina mi ha permesso di giocare in A, quest'anno ha una squadra molto forte con giocatori come Missiroli di categoria superiore".

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