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Pescara-Venezia 2-2, i biancazzurri badano solo a difendersi e i lagunari trovano il pareggio

Ai biancazzurri di mister Zauri non è bastato il doppio vantaggio firmato Galano (nono gol stagionale) e Machin per conquistare i 3 punti

Il Pescara trova solo un pareggio nella sfida con il Venezia allo stadio Adriatico-Cornacchia dopo la sconfitta patita a Perugia.
Ai biancazzurri di mister Zauri non è bastato il doppio vantaggio firmato Galano (nono gol stagionale) e Machin per conquistare i 3 punti.

Partita di tutta sostanza per il Delfino che trova un gol per tempo e poi bada solo a difendersi provando ad agire in contropiede.

Ma questa tattica di gioco e questo modo di stare in campo alla fine hanno favorito il Venezia di Alessio Dionisi che, a testa bassa, ha continuato a giocare, a creare occasioni da rete e a trovare i 2 gol che regalano un pareggio in trasferta. Il Pescara rialza la testa, con l'orgoglio, solo nel finale con ancora Galano e Kastanos che sfiorano il nuovo vantaggio che sarebbe valso il match point. Adesso si dovrà provare a vincere nella non semplice trasferta di Frosinone.

PESCARA-VENEZIA 2-2

Primo Tempo

A toccare il primo pallone è il Pescara ma la prima d'azione d'attacco è del Venezia che conquista dopo soli 30 secondi il primo calcio d'angolo della partita e il primo brivido per Kastrati con Modolo che schiaccia troppo il calcio di testa. Il Venezia parte meglio e al 5' arriva due volte pericolosamente dalle parti dell'estremo biancazzurro: prima viene ribattutto Suciu e subito dopo Di Mariano per un secondo corner. 
Ma è il Pescara a trovare per primo la via del gol: al 9' la premiata ditta Machin-Galano porta al nono gol stagionale per l'attaccante foggiano che deve solo appoggiare di testa in rete l'assist del compagno. I biancazzurri prendono coraggio e Kastanos ci prova da fuori area con un destro che Lezzerini però para senza affanni. Al 21' Capello supera con un pallonetto Kastrati in uscita e deposita il pallone in rete ma si alza la bandierina dell'assistente di Robilotta e il gol viene annullato per fuorigioco. Trovato il vantaggio il Pescara arretra il suo baricentro e lascia il pallino del gioco ai veneti per agire in contropiede. Al 32' un destro di Capello finisce di poco a lato alla destra di Kastrati. Un minuto più tardi solo il palo salva la porta del Pescara con Kastrati battuto da un destro a giro del solito Capello. Il Venezia resta davanti e Kastrati deve ancora salvare di piede su Capello. Il Venezia sfiora ancora una volta il gol del pareggio al 43' con un pallonetto di Aramu che esce di qualche centimetro sopra la traversa. Nel recupero Capello non insacca in rete per pochi centimetri su deviazione di Ceccaroni. Dopo un minuto di recupero si va all'intevallo con il Pescara avanti di un gol.

Secondo tempo

La ripresa inizia con gli stessi interpreti del primo tempo e il Venezia si presenta subito dalle parti di Kastrati con Maleh che colpisce di sinistro l'esterno della rete. Ma il Pescara replica subito con Lezzerini costretto a un'uscita quasi suicida e Machin che piazza un morbido destro a giro all'incrocio per il 2-0. Il primo a provare a cambiare le carte è Dionisi che manda in campo Zigoni al posto di Maleh. Con il doppio vatnaggio in tasca i ragazzi di Zauri tornano a lasciare campo e iniziativa ai lagunari e provano ad agire di rimessa contenendo la pressione degli arancio neroverdi. Al 65' arriva la prima sostituzione di mister Zauri: esce Borrelli ed entra Brunori Sandri.
Al 70' arriva la doccia fredda per il Pescara con un pasticcio tra Busellato e Kastrati (che si fa passare la palla sotto alle gambe) con Aramu che accorcia le distanze. Zauri corre subito ai ripari mandando in campo Crecco al posto proprio di Busellato. Il finale si prevede da brividi. L'ultimo cambio dell'allenatore del Delfino è Ciofani che prende il posto di Machin. Il Venezia si riversa nella metà campo biancazzurra alla ricerca del gol del pareggio. All'85' Zappa ci rimette quasi un piede per deviare in angolo un destro quasi a colpo sicuro del solito Capello. All'86' contropiede a regola d'arte ma Brunori non riesce a chiudere il conto sparando sull'esterno della rete. E all'88' il Pescara viene punito da Aramu (doppietta personale) che trova il pareggio. Nel finale sfiorano il nuovo vantaggio prima Galano e poi Kastanos ma il match si chiude in parità.

TABELLINO

Pescara: Kastrati, Zappa, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo, Memushaj, Kastanos, Busellato, Machin, Galano, Borrelli.
Allenatore: Luciano Zauri

Venezia: Lezzerini, Fiordaliso, Casale, Suciu, Aramu, Modolo, Fiordilino, Di Mariano, Maleh, Capello, Ceccaroni.
Allenatore: Alessio Dionisi.

Arbitro: Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina

Reti: 9' Galano, 48' Machin, 70' Aramu, 85' Aramu

Ammoniti: Aramu, Galano

Recupero: 1, 5

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