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Pescara-Salernitana 1-1 | Delfino, era una gara da vincere

I biancazzurri, nonostante abbiano giocato in superiorità numerica per tutto il secondo tempo, si fanno raggiungere dai campani e, a un certo punto, rischiano anche di perdere

Era una partita da vincere, e invece il Delfino non solo è riuscito a pareggiarla nonostante la superiorità numerica per tutto il secondo tempo, ma a un certo punto ha persino rischiato di perderla. E' questo il film di Pescara-Salernitana, giocatasi stasera allo stadio Adriatico nel turno infrasettimanale del campionato di Serie B.

IL MATCH - Oddo sceglie il 4-3-1-2, Torrente risponde con il 4-3-3. Al 9' viene ammonito Colombo per un fallaccio su Valoti, che poi si incarica di battere la punizione: Verre di testa non impensierisce Terracciano. Al 12' ecco la prima vera occasione per la Salernitana: Gabionetta accelera palla al piede in doppio passo, ma spedisce la sfera di poco alla sinistra di Fiorillo. Passano tre minuti e Fiamozzi si 'macchia' di un clamoroso errore che poteva costare molto caro ai padroni di casa: il suo passaggio suicida in area di rigore viene intercettato da Coda, che tira a botta sicura. Il pallone finisce in corner, nulla di fatto dai successi sviluppi.

GOAL DEL PESCARA - Al 18' Pescara in vantaggio. Valoti, alla prima rete in maglia biancazzurra, la mette dentro con un bolide teso, preciso e di potenza: Terracciano smanaccia e il risultato è di 1-0 per il Delfino. Al 25' c'è un calcio d'angolo per i biancazzurri: Verre imbecca Lapadula, ma l'incocciata di quest'ultimo non centra lo specchio della porta. Al 27' Zampano si invola sulla sinistra e serve Lapadula che segna dopo un batti e ribatti, ma Nasca annulla per fuorigioco. Al 35' sale ancora in cattedra l'attaccante ex Teramo: ottimo diagonale in corsa da sinistra verso destra, respinto però dall'estremo difensore campano.

SALERNITANA IN DIECI - Al 44' l'ex Schiavi viene cacciato per doppia ammonizione: Salernitana in 10, ma questo non si rivelerà un gap per la squadra di Torrente, tant'è che al 15' della ripresa Gabionetta sigla il pareggio sotto l'incrocio dei pali direttamente su punizione. Da questo momento in poi comincia un lungo assedio degli abruzzesi per cercare il goal che possa ammazzare il match, ma la sfortuna ci mette lo zampino: al 19' il tentativo di Lapadula si spegne di poco alto sopra la traversa, mentre al 28' l'azione combinata Verre-Lapadula non va a buon fine, in quanto l'inzuccata di Gianluca è troppo centrale.

Al 31' occasionissima per i granata: il neo entrato Eusepi si ritrova tutto solo davanti a Fiorillo dopo essere riuscito a smarcare la difesa. Fortunatamente, il portiere pescarese non si fa sorprendere. Al 42' buon colpo di testa di Lapadula, ma la palla va fuori di un soffio; al 45' e al 46' ci prova in ultimo Benali, prima con una carambola e poi con una gran botta che sortisce una respinta plastica. Non c'è niente da fare: termina 1-1. I biancazzurri offrono una prestazione positiva ma non riescono a chiudere la gara, facendosi raggiungere dagli avversari.

PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Zuparic, Fiamozzi; Memushaj, Mandragora (dal 7′ st Torreira), Verre; Valoti; Cocco (dal 17′ st Caprari), Lapadula. A disposizione: Aresti, Bunoza, Mignanelli, Benali, Selasi, Bulevardi, Cappelluzzo. All. Oddo.

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Trevisan, Schiavi, Rossi; Sciaudone (dal 6′ st Perrulli), Pestrin, Bovo; Gabionetta (dal 29′ st Eusepi), Coda (dal 17′ st Troianiello), Moro. A disposizione: Strakosha,  Pollace, Franco, Empereur, Odjer, Milinkovic. All. Torrente

Arbitro: Nasca di Bari

Assistenti: Borzomi di Torino e Gori di Arezzo

IV° Ufficiale: Abbattista di Molfetta

Rete: 18′ pt Valoti, 15′ st Gabionetta

Ammoniti: Colombo, Moro, Mandragora, Memushaj, Troianiello

Espulso: Schiavi per doppia ammonizione al 45′ pt

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.

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