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Pescara-Como 2-1 | Il Delfino soffre un po' troppo ma finalmente torna a vincere

Una doppietta di Lapadula regala ai biancazzurri i tre punti dopo tante sconfitte consecutive. Quindicesimo successo stagionale per la squadra di Oddo che ora si prepara ad affrontare in trasferta l'Avellino

Quindicesimo trionfo stagionale per il Pescara, che all’Adriatico, contro il “fanalino di coda” Como, ritrova finalmente i tre punti dopo le troppe sconfitte consecutive maturate di recente. Biancazzurri meglio nel primo tempo, grintosi e aggressivi al punto giusto; nella ripresa, invece, la formazione di Oddo cala un po’ il ritmo e rischia di concedere ai lariani la possibilità di pareggiare.

Tuttavia, al triplice fischio il Delfino riesce a portare a casa un prezioso successo, che fa soprattutto morale considerando gli ultimi deludenti risultati (sei ko negli ultimi sette incontri, la squadra non vinceva dal 30 gennaio). In virtù di questo punteggio, il Pescara rientra anche nel novero dei playoff. Più di così non si poteva proprio chiedere.

I GOAL - Ci pensa come al solito Lapadula a togliere le castagne dal fuoco siglando una splendida doppietta (gli era già accaduto nel match d'andata): la prima marcatura arriva al 15' con un'incocciata letale sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il bis nuovamente di testa al 33'. Nel secondo tempo, quando le lancette indicano il minuto 62, gli ospiti accorciano le distanze con Giosa: Pescara 2 - Como 1. Nel recupero, a seguito di un parapiglia scoppiato in campo, vengono espulsi Benali e Basha. Venerdì 8 aprile ci sarà l'anticipo serale, in trasferta, con l'Avellino.

NOVANTUNESIMO - Nel dopogara parla capitan Memushaj: "Questa vittoria ci dà un po' di ossigeno e ci rimette in corsa per i playoff. Speriamo che sia di buon auspicio, ora però bisogna continuare su questa strada. Se abbiamo dato un calcio alla crisi, quello lo dirà il tempo. Dobbiamo pensare partita dopo partita, a cominciare dall'Avellino. Adesso e' inutile fare programmi". Sul Como: "E' una buona squadra e non merita quella classifica lì. Oggi abbiamo fatto un gran primo tempo, ci sta che nella ripresa abbiamo sofferto. L'importante è vincere. Ci sono state altre gare in cui abbiamo giocato bene e abbiamo perso".

Aggiunge mister Oddo: "Ultimamente avevo visto i ragazzi veramente giù. Questa e' una squadra giovane, che può avere difficoltà a reagire e ha bisogno di appigli. Quando Campagnaro esce, in effetti l'appiglio non c'è. Nel primo tempo siamo stati molto più concreti rispetto alle ultime partite, più aggressivi e più attenti in fase difensiva. Nel secondo tempo c'è stato uno scarico nervoso dove probabilmente non riuscivamo più a reagire, forse nei miei giocatori è anche subentrata la paura di non vincere. Li giustifico".

PESCARA (4-3-3) - Aresti, Vitturini, Mandragora, Campagnaro (46' Zuparic), Fornasier, Benali, Torreira (69' Acosta), Memushaj, Verde (58' Selasi), Caprari, Lapadula. A disp.: Fiorillo, Bruno, Pasquato, Zuparic, Acosta, Selasi, Mitrita, Cappelluzzo, Ventola. All. Oddo

COMO (3-5-2): Crispino, Casasola, Giosa, Marconi, Barella (75' Ghezzal), Basha, Bessa, Madonna, Cristiani, Ganz, Pettinari (76' Gerardi). A disp.: Scuffet, Ambrosini, Lanini, Ghezzal, La Camera, Brillante, Gerardi, Scapuzzi, Cech, Kukoc. All. Cuoghi

RETI: Lapadula 15' e 33', Giosa 62'

AMMONITI: Aresti, Torreira, Zuparic, Mandragora, Memushaj, Madonna

ESPULSI: Basha, Benali

Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)

Assistenti: Giuseppe Borzomì (Torino). Giovanni Baccini (Conegliano). Federico Dionisi (L'Aquila)

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