Pescara Calcio: addio a Sauro Massi, l'eroe della promozione del 1983
Grazie al suo gol nell'ultima partita di campionato, il Pescara conquistò nuovamente la serie B. Il ricordo del suo compagno di squadra, Giorgio Repetto
Era il 5 giugno 1983. Allo stadio "Pinto" il Pescara di Tom Rosati ottenne la promozione in serie B all'ultima giornata. La rete decisiva la realizzò Sauro Massi, il "falso nueve" dai folti baffi che è rimasto nel cuore dei tifosi biancazzurri. Una sola stagione in biancazzurro, ma che gli ha permesso di entrare nella storia del calcio pescarese. Lunedì scorso Sauro Massi ci ha lasciato. E' morto nel sonno a 60 anni nella sua casa di borgo Ravaldino a Forlì.
E' stata la moglie Adele a ritrovarlo senza vita. Questa mattina si sono svolti i funerali e la notizia giunta a Pescara ha rattristato la tifoseria più datata.
Giorgio Repetto, attuale dirigente sportivo del Pescara e suo compagno di squadra in quel vittorioso campionato, lo ricorda così:
"Ragazzo allegro e divertente. Centravanti atipico, risultò determinante nel girone di ritorno quando una grande intuizione del mister cambiò lo schema tattico offensivo. L'arrivo di Giancarlo Tacchi coincise con lo spostamento di Massi al centro, anche se non agiva da prima punta vera. Fu una cavalcata inarrestabile, impreziosita dalle sue 7 realizzazioni. Il gol di Caserta fu la gemma che rilanciò il Pescara nel calcio che conta"
