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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Il Pescara regge l'urto dello Zaccheria: prezioso pareggio (2-2) a Foggia

Semifinale d'andata dei play-off per la B: i biancazzurri vanno sotto, ma la ribaltano nella ripresa. Poi un'indecisione difensiva concede a Bjarkason la palla della rimonta finale

Una semifinale d'andata splendida, tra due squadre affamate di grande calcio e allenate da due maestri. Il Pescara a Foggia strappa un pari pesante in vista del ritorno all'Adriatico in programma giovedì prossimo. Zeman punta ancora sulla rapidità di Cuppone al centro del tridente, mentre Aloi gioca in mezzo al campo per Palmiero e, a sorpresa, Gozzi presidia la fascia sinistra al posto di Milani. Scintille dal calcio d’inizio, occasioni, scontri al limite e ritmo forsennato. Attese rispettate alla grande. Nel contesto di una partita difficilissima, il Pescara manca nell’approccio iniziale, ma viene fuori alla distanza con gamba, testa e personalità.

Si parte col brivido. Troppa libertà sulla destra per Garattoni, che può servire sul palo lungo Schenetti. Pallone rifinito per l’accorrente Peterman, che calcia di prima con il sinistro affilato sul primo palo e sorprendere Plizzari. Dopo due minuti Foggia avanti e Zaccheria incendiato dall’entusiasmo. All’11’ Ogunseye ad un passo dal raddoppio: tocco d’esterno sul cross da sinistra, Plizzari battuto: palla sul palo. Sulla ribattuta, il Foggia protesta per un possobile rigore. Entra in scena il Var: ma il check dura pochi secondi, Tremolada dice che si può proseguire. La prima risposta significativa dei biancazzurri con Gozzi al 13’: mancino dalla distanza, Dalmasso a fatica in angolo.

Schenetti si conferma una delle peggiori bestie nere della storia biancazzurra. Al 16’ da una sua discesa nasce un’altra occasione da sinistra a destra per Garattoni: destro potente che il portiere del Delfino fatica a deviare in angolo. Il Foggia si allunga e si scopre: invito a nozze per la squadra di Zeman, che alla prima occasione crea un tre contro due in campo aperto. Sul tiro finale di Aloi, Kontek para con una mano in area. Rigore e giallo per il centrale, che salterà il match dell’Adriatico. Dal dischetto, un sontuoso Rafia di fino beffa Dalmasso sotto la curva dei tifosi foggiani.

Segnato il pari, il Pescara alza la voce mentre la squadra di Rossi sembra tramortita. Merola ad un passo dal sorpasso al 28’ in diagonale. Poi Delle Monache alza la mira da buona posizione. Il raddoppio arriva con Cuppone, ma la sua girata nell’angolino nasce da posizione irregolare. Ultimo minuto di fuoco: Bjarkason vola sulla destra (Gozzi fuori posizione), cross per Schenetti e colpo di testa che si stampa sul palo. Secondo legno dei foggiani nei primi 45’. Il Pescara riparte fortissimo e arriva subito al tiro con Rafia: Dalmasso con grande fatica ribatte il destro del francotunisino.

Nella ripresa Zeman rivoluziona il trio d’attacco con Lescano e Kolaj, che completano il reparto con Cuppone. Cambio anche tra i pali: problemi per Plizzari, il boemo fa debuttare D’Aniello. Le indovina tutte Sdengo: 4’ e l’italoargentino ribalta lo Zaccheria con una girata d’astuzia e classe nell’area piccola. Uno-due ora e fischi di paura dello stadio foggiano. L’ennesima leggerezza difensiva, però, costa cara ai biancazzurri. Il Foggia approfitta e pareggia dopo 15’ con Bjarkason, servito da Ogunseye. Il 2 a 2 è un pieno di benzina nel motore dei padroni di casa.

Foggia - Pescara 2-2: il tabellino

FOGGIA Dalmasso 6,5; Leo 6, Kontek 5,5, Rizzo 6; Garattoni 6,5 (dal 22’ s.t. Di Pasquale 6), Bjarkason 6,5, Petermann 6,5 (dall’8’ s.t. Di Noia 6), Schenetti 7, Costa 5,5; Peralta 6, Ogunseye 6,5 (dal 32’ s.t. Iacoponi s.v.). A disp. Raccichini, Thiam, Markic, Vacca, Iacoponi. All. Rossi.

PESCARA Plizzari 6,5 (dal 1’ s.t. D’Aniello 6,5); Cancellotti 6, Mesik 6, Boben 7, Gozzi 6; Rafia 7, Aloi 6,5, Kraja 6 (dal 25’ s.t. Mora 6); Merola 6,5 (dal 1’ s.t. Kolaj 6), Cuppone 6, Delle Monache 6 (dal 1’ s.t. Lescano 7). A disp. Sommariva, Crescenzi, Gyabuaa, Vergani, Desogus, Pellacani, Ingrosso, Germinario. All. Zeman.

ARBITRO Tremolada di Monza 6,5.

MARCATORI nel p.t. 2’ Petermann (F), 24’ Rafia (P, rig.); nel s.t. 4’ Lescano (P), 15’ Bjarkason (F).

NOTE spettatori 12mila circa; espulsi ; ammoniti Kontek (F), Di Noia (F), Gozzi (P), Rafia (P). Recuperi 1’ p.t.; 3’ s.t.

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