Eccellenza, lo Spoltore tuona contro il Giulianova: "Siamo un esempio, da noi nessuna frase razzista"

"Siamo profondamente rammaricati dalle dichiarazioni rilasciate a caldo da alcuni tesserati del Giulianova". Queste le parole del presidente dello Spoltore, Sabatino Pompa, dopo il pari di domenica scorsa contro i giallorossi e l'accusa da parte di alcuni membri del Giulianova di aver rivolto frasi di stampo razzista a giocatori giuliesi.

"Chi ci conosce sa bene qual è la nostra filosofia sportiva. Noi non cerchiamo il successo a tutti costi, il nostro obiettivo è favorire la socializzazione dei giovani e crescerli inculcando loro dei sani principi morali - lo sfogo del numero uno della società pescarese - . E ieri di fronte alla corazzata giallorossa c’erano tanti giovanissimi, tutti cresciuti nel nostro settore giovanile. Nel corso di questi anni abbiamo avuto il piacere di vincere più volte la ‘Coppa Disciplina’ e siamo andati controtendenza rispetto ad altri club più blasonati, nel prendere le distanze ed allontanare dai nostri ambienti chi non rispettava il nostro codice etico".

"La nostra squadra - conclude Pompa - sicuramente non avrà l’appeal delle società ben più blasonate e, nel corso della stagione, nonostante più volte ci siano stati episodi avversi, nessuno mai ha osato alzare la voce più del dovuto ne tantomeno lanciare accuse infondate. Invece ieri nostro malgrado abbiamo dovuto ascoltare delle dichiarazioni che respingiamo fermamente. Mai nessun tesserato dello Spoltore Calcio ha proferito epiteti razzisti, ne tantomeno i nostri pochi tifosi presenti (perché abbiamo destinato i 4/5 dei biglietti disponibili ai tifosi ospiti) lo hanno fatto. Questi comportamenti sono lontani anni luce dal nostro modo di essere e nessuno può esternare queste false affermazioni solo perché stanno sfumando i propri obiettivi".