La Delfino Pescara "adotta" una stanza di Casa Ail
La società del presidente Sebastiani ha "adottato" una camera della struttura di via Rigopiano che ospita i pazienti in cura nel Dipartimento di Ematologia dell'ospedale civile 'Santo Spirito' e i loro famigliari
La Delfino Pescara ha adottato una stanza di Casa Ail, la struttura di via Rigopiano che ospita i pazienti in cura nel Dipartimento di Ematologia dell’ospedale Santo Spirito e i famigliari che li assistono. L’ufficializzazione dell’adesione al progetto “Adotta una stella”, iniziativa della sezione Pescara-Teramo dell’associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, è avvenuta alla presenza dei presidenti Ail e Pescara Calcio, Domenico Cappuccilli e Daniele Sebastiani, del giocatore Simone Pepe, del team manager Andrea Gessa, di Giovanni Oddo e Gianluca Di Felice dell’Associazione Massimo Oddo onlus (A.M.O.).
L’impegno della Pescara Calcio è di sostenere per sei mesi, con 10 euro al giorno, le spese di “Delfino”, una delle 11 stanze di Casa Ail, ciascuna della quali porta il nome di una costellazione. “Ringrazio la Pescara calcio che già in passato ha aiutato la nostra associazione - ha affermato Cappuccilli - Questi gesti di solidarietà sono la nostra forza e ci consentono di provvedere alle spese di Casa Ail, una struttura che è un punto di riferimento per coloro che vengono da fuori regione e che decidono di curarsi nel Dipartimento di Ematologia del Santo Spirito".