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C'è la Coppa Italia: sarà un Pescara-Olbia diverso

Match molto particolare, perché ci sono tante curiosità interessanti. Una su tutte: il presidente del club sardo è un pescarese verace. Si chiama Alessandro Marino, la sua gestione sta dando buoni frutti. Da ragazzo ha militato per svariate stagioni con le formazioni giovanili del Pescara

Giovedì 19 agosto alle ore 20.45 allo stadio "Adriatico-Cornacchia" si disputerà il match di Coppa Italia tra Pescara e Olbia. Si tratta già di una gara importante, perché a eliminazione diretta e perché contro una diretta concorrente anche in prospettiva campionato, che invece avrà inizio il 28 agosto. Ma l'incontro di giovedì sarà molto particolare anche perché, e sono in pochi a saperlo, il presidente dell'Olbia è un pescarese.

Proprio così. Lui si chiama Alessandro Marino, ha 47 anni e ricopre questo ruolo dalla fine del 2015. In sei anni ha ottenuto una promozione e cinque salvezze consecutive in serie C, un bottino niente male per una squadra che fino a pochi anni fa non era conosciuta nel panorama professionistico. Da sottolineare che nella passata stagione, i sardi hanno addirittura sfiorato i playoff!

"A Pescara ci torno sempre anche per le mie vacanze, quest'anno coincidono con una partita molto significativa per me. La mia prima figlia è nata proprio a Pescara, mi sento molto legato alla mia terra e quando posso faccio conoscere gli arrosticini anche ai miei amici sardi. Certo, qui a Olbia sto benissimo ed è la mia seconda casa, ma non dimentico che a Pescara, oltre a esserci nato, vi ho anche giocato tanti anni con le formazioni giovanili. Ero un centravanti da area di rigore. Bei ricordi e tante amicizie che continuano nel tempo, da mister Eraldo Mansueti ei miei compagni dell'epoca De Sanctis, Di Toro, Epifani e altri".

Cresciuto sotto l'ala protettrice del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, con il quale è legatissimo, Alessandro Marino ha un curriculum anche professionale di tutto rispetto, con una laurea in economia alla Bocconi, varie specializzazioni negli Stati Uniti e docenze universitarie. Ma è anche consigliere federale della serie C, e questa circostanza ha scatenato polemiche quando il presidente del Teramo Iachini ha avanzato dubbi sulla legittimità dell'inserimento dell'Olbia nel girone B della serie C, lo stesso di Pescara e appunto Teramo.

Su questo argomento Marino ha respinto le critiche al mittente, dichiarando di essere al di sopra delle parti e di aver operato nel pieno rispetto delle regole federali, insieme agli altri consiglieri. Nell'organico dell'Olbia ci sono anche Manuel Giandonato (centrocampista nativo di Casoli) e Andrea Cocco (attaccante ex biancazzurro, che in riva all'Adriatico fu però sfortunato). Anche Damir Ceter, altra conoscenza del popolo biancazzurro, è transitato da queste parti.

Alessandro Marino conosce anche il suo omologo del Pescara: "Certo, conosco Sebastiani da anni, spesso ci confrontiamo sulle questioni calcistiche. Consigli non posso darglieli, non ci sono ricette per avere successo, il calcio è fatto di cicli e bisogna saper reagire alle difficoltà. In serie C non è semplice, bisogna subito calarsi nella realtà della categoria, altrimenti sono dolori". Insomma, aspettiamoci un Pescara-Olbia diverso da quello che gli addetti ai lavori avrebbero pronosticato.

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