Il campo di calcio "Mastrangelo" di Montesilvano potrebbe essere la nuova "casa" del Pescara
Dopo il progetto fallito di Silvi e con il Poggio non ancora di proprietà, il presidente Sebastiani ora punta sul complesso sportivo di via Senna. L'idea è stata accolta con entusiasmo dall'assessore Pompei: "Una figata!"
Una proposta interessante che deve essere però definita in maniera concreta da ambo le parti.
La Pescara calcio, per tramite del suo presidente Daniele Sebastiani, si è offerta di ristrutturare e riqualificare il vetusto impianto sportivo "Mastrangelo" di via Senna a Montesilvano, al fine di gestirlo in proprio e di utilizzarlo come campo principale degli allenamenti della prima squadra e come stadio ufficiale delle partite casalinghe della formazione Primavera.
La società biancazzurra si accollerebbe anche il pagamento delle utenze e la costruzione di una palestra e di un'area dove poter praticare il paddle. Sempre a carico del sodalizio pescarese, ci sono le spese per il rifacimento del manto erboso, delle tribune, degli spogliatoi con annessi altri locali, della pista di atletica e dell'adiacente antistadio.
Tutte belle intenzioni che fanno gola al Comune di Montesilvano, pronto a sgravarsi di spese ordinarie e costi fissi, ritrovandosi con la struttura messa a nuovo da terzi e con la possibilità di un parziale usufrutto a beneficio di alcune realtà sportive cittadine.
"L'affidamento in gestione", dichiara l'assessore comunale allo Sport, Alessandro Pompei, "è una figata ed è certamente una delle poche vie percorribili per poter rilanciare una struttura sportiva considerata il fiore all'occhiello di questa città e che rappresenta un volano anche per l'economia e il marketing territoriale di Montesilvano. Questo però non vuol dire concederla in esclusiva alla Pescara calcio. Stiamo infatti predisponendo un avviso a evidenza pubblica redatto sulla base di questa proposta, aprendoci quindi ad ogni possibile altra offerta migliorativa che dovesse pervenire".