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Il Pescara va in vantaggio ma si fa rimontare dall'Ascoli

Ai ragazzi di Pillon non è bastato andare in vantaggio per primi con un calcio di rigore segnato da bomber Mancuso al suo 18esimo centro stagionale

Ascoli-Pescara è stata decisa da ben tre calci di rigore e i biancazzurri escono, per l'ennesima volta, senza nemmeno un punto dalla trasferta allo stadio Del Duca.
Ai ragazzi di Pillon non è bastato andare in vantaggio per primi con un calcio di rigore segnato da bomber Mancuso al suo 18esimo centro stagionale.

Al Del Duca sono oltre 800 i tifosi biancazzurri che hanno sostenuto i ragazzi di Pillon ma il calore dei supporter non hanno consentito al Delfino di provare a portare a casa la vittoria o almeno un pareggio. Di certo non è facile portare a casa punti da un campo storicamente ostico come quello di Ascoli giocando in difesa tutto il secondo tempo senza rendersi quasi mai pericolosi in avanti.

Ascoli-Pescara 2-1: la cronaca

Pronti via il Pescara si riversa subito nella metà campo dell'Ascoli ma dopo 3 minuti il primo tiro verso la porta è dei padroni di casa con Addae. Un minuto più tardi è Crecco che in piena area di rigore non trova l'impatto con il pallone. Nei primi dieci minuti il ritmo di gioco è molto elevato e i bianconeri di casa arrivano nuovamente alla conclusione con Addae dopo una serie di rimpalli in area di rigore. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto e non mancano i ribaltamenti di fronte. Ascoli pericoloso al 24' con una rovesciata di Ardemagni su assist di Ciciretti ma Fiorillo para senza difficoltà. Al 27' rispondono i biancazzurri con un destro repentino di Mancuso dal limite dell'area di rigore che si spegne di poco a lato. Al 30' il Pescara va vicinissimo al gol del vantaggio con un destro su punzione di Memushaj che sfiora il palo. Al 34' Sottil parte in contropiede e conquista un calcio di rigore per un fallo subìto da Cavion. Dagli undici metri va bomber Mancuso che di destro insacca per il vantaggio del Delfino (18esimo gol per lui in campionato). Ma al 40' c'è un calcio di rigore anche per i padroni di casa per un fallo di Gravillon su Ardemagni. Dal dischetto va Ninkovic che spiazza Fiorillo e riporta il risultato in parità. Il primo tempo si chiude sull'1-1 senza ulteriori sussulti. 

Il secondo tempo riprende con gli stessi calciatori di inizio partita. Il Pescara riparte subito forte e si rende pericoloso con Sottil il cui destro viene murato in piena area. Al 49' gli ascolani vanno vicinissimi al raddoppio ancora con Ninkovic che centra la traversa in pieno con un destro a giro. Il primo cambio lo effettua Vivarini mandando in campo Casarini al posto di Troiano. L'Ascoli prende il comando delle operazioni e mantiene un prolungato possesso palla restando nella metà campo pescarese. Al 60' Fiorillo salva la porta su un potente sinistro di Ardemagni indirizzo all'incrocio dei pali. Sul conseguente calcio d'angolo ci prova anche Casarini ma non inquadra la porta. I biancazzurri continuano a subire ed è Scognamiglio a dover salvare in scivolata su Ciciretti che calcia in porta. Il Pescara non riesce a reagire e l'Ascoli continua ad attaccare. Ci prova ancora l'Ascoli con Cavion ma il suo destro è sbilenco e Fiorillo para senza problemi. Subito dopo ancora Ninkovic sfiora il gol del 2-1 per i padroni di casa. Pillon corre ai ripari e la prima mossa è l'inserimento di Capone, al posto di Marras, che crea subito scompiglio nell'area ascolana. All'80esimo Ascoli ancora vicinissimo al gol del vantaggio con un sinistro di Ciciretti. All'83' l'arbitro Di Paolo assegna un altro calcio di rigore per un fallo di mano di Memushaj. Dagli undici metri va Ciciretti che infila all'angolino Fiorillo che intuisce il lato giusto ma non riesce a deviare. Pillon prova invertire la rotta mandando in campo Monachello e Bellini al posto di Crecco e Del Grosso. A tempo scaduto ci prova di testa Scognamiglio ma senza trovare la porta. Al secondo minuto di recupero ci prova Mancuso a togliere le castagne dal fuoco con un colpo di testa che fa gridare al gol. Dopo 6 minuti di recuero Di Paolo fischia la fine.

Ascoli-Pescara: il tabellino

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone, Brosco, Valentini, Rubin; Cavion, Troiano (Casarini), Addae; Ninkovic; Ardemagni (Rosseti), Ciciretti (Padella).
A disposizione: Milinkovic Savic, D’Elia, Baldini, Iniguez, Ganz, Quaranta, Chajia, Andreoni, Frattesi.
Allenatore: Vivarini.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Scognamiglio, Del Grosso (Bellini); Memushaj, Bruno, Crecco, (Monachello) Marras (Capone), Mancuso, Sottil.
A disposizione: Kastrati, Farelli, Elizalde, Pinto, Perrotta, Antonucci, Kanoute, Ciofani, Palmucci.
Allenatore: Pillon. 

ARBITRO: Aleandro Di Paolo di Avezzano.

AMMONITI: Troiano, Laverone, Ciciretti

RETI: 34' Mancuso, 40' Ninkovic, Ciciretti

RECUPERO: 2', 6'

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