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Ascoli-Pescara, i biancazzurri conquistano il derby e tornano a sorridere

Mister Zauri prova a registrare i reparti della sua squadra con un classico 3-5-2 che in fase difensiva diventava un 5-3-2

Il Pescara, dopo le sberle prese in casa dal Crotone, riparte da una incoraggiante vittoria nel derby con l'Ascoli al Del Duca con i gol nel finale di Galano e Busellato su calcio di rigore. 
Mister Zauri prova a registrare i reparti della sua squadra con un classico 3-5-2 che in fase difensiva diventava un 5-3-2.

Oltre a un maggiore equilibrio arriva anche una vittoria fondamentale soprattutto dal punto di vista psicologico per i biancazzurri che adesso possono lavorare con maggiore tranquillità anche grazie alla sosta del campionato. 

Ma, al di là del risultato, resta indubbio che si debba lavorare ancora molto per costruire una filosofia di gioco e scendere in campo con una maggiore organizzazione. Ma per ora l'importante era tornare alla vittoria e dimostrare che in questa Serie B, che non eccelle a livello qualitativo, i biancazzurri possono dire la loro e giocarsela quasi con tutti senza timori reverenziali e senza prendere imbarcate clamorose come accaduto contro il Crotone. Il Pescara tornerà in campo sabato 19 ottobre allo stadio Adriatico-Cornacchia contro lo Spezia. 

LA CRONACA

Primo tempo:

L'arbitro Aureliano di Bologna fischia ed è l'Ascoli a battere il calcio di inizio. Ritmo basso nei primi minuti della partita, ma sono i biancazzurri i primi a provarci con un destro di Machin da fuori area che si spegne tra le braccia di Leali. Ma poi è l'Ascoli a dirigere la situazione riversandosi per diversi minuti nella metà campo biancazzurra fino alle scintille tra Scognamiglio e Scamacca dopo uno scontro in area di rigore. Ma nei primi 15 minuti è la prudenza a regnare sovrana. Al 24' Brunori ha una buona occasione in area ma invece si servire Galano ben posizionato in area di rigore si intestardisce e produce solo un tiro ribattuto dal suo marcatore. Al 27' è il palo a salvare la porta di Fiorillo sulla rovesciata di Scamacca. Pochi secondi prima l'estremo biancazzurro aveva parato un tiro di Gerbo dal limite dell'area. Il Pescara prova subito a controbattere con Masciangelo ma è l'ex Pucino a intercettare il tiro di sinistro e poi con Machin ma la difesa ribatte ancora. Nella seconda parte del primo tempo le squadre si allungano e gli spazi si allargano con diversi cambi di fronte. Al 33' il Delfini si ritrova già con due centrali difensivi su tre ammoniti: dopo Drudi giallo anche per Scognamiglio. Al 34' ci prova su punizione l'ex Pucino ma il destro arriva centrale tra le braccia di Fiorillo. Al 38' si rivede l'Ascoli con un destro di Gerbo dai 25 metri la cui traiettoria però non scende come sperato. Al 44' Brunori ci prova con un tiro a giro che finisce largo. Il primo tempo termina senza recupero sullo 0-0.

Secondo tempo:

La ripresa inizia con gli stessi interpreti. Come a inizio partita è ancora una volta la prudenza a farla da padrone con Ascoli e Pescara che sembrano più attente a non prenderle che a cercare il gol. I bianconeri di casa sono i primi che provano a spingere sull'acceleratore con due cross insidiosi che impegnano Fiorillo in uscita. Al 59' nuovo tentativo dai 25 metri di Machin ma il destro si spegne alla destra di Leali. La prima mossa è di Zanetti che manda in campo Brlek al posto di Gerbo. Non si vedono grandi trame di gioco e i minuti scorrono senza grandi sussulti. Ma il predominio territoriale sul terreno di gioco è dei padroni di casa. Al 74' squillo di Brunori il cui tiro quasi a colpo sicuro viene deviato in calcio d'angolo dall'ex Gravillon. Al 78' Fiorillo salva il risultato con una difficile parata sulla girata di testa di Troiano. All'80' contropiede dei biancazzurri con Galano che serve Brunori che non sfrutta l'occasione e si fa stoppare da Gravillon. Complice la stanchezza da ambo le parti si aprono gli spazi e Campagnaro, sul ribaltamento di fronte, deve mandare in angolo di testa. All'83' Drudi alza bandiera bianca e al suo posto entra Bettella. Pochi secondi più tardi Galano ha sul sinistro una buona opportunità ma gira troppo e termina a lato. L'ultima carta che gioca Zauri è Ingelsson al posto di Memushaj. All'87' arriva il gol che non ti aspetti: l'Ascoli si scopre alla ricerca del vantaggio ma ad andare in rete su una ripartenza è Galano che infila Leali su assist di Machin. Al 93' il Pescara può blindare il risultato con un calcio di rigore guadagnato da Busellato che si presenta dal dischetto e infila Leali per il 2-0.

IL TABELLINO

ASCOLI: Leali, Valentini (Fedriga), Pucino, Troiano (Chalia), Scamacca, Ninkovic, Piccinocchi, Gravillon, Da Cruz, Padoin, Gerbo (Brlek). A disposizione: Andreoni, Beretta, Cavion, D'Elia, Lanni, Laverone, Novi, Petrucci, Rosseti. 
Allenatore: Paolo Zanetti.

PESCARA: Fiorillo, Ciofani, Drudi (Bettella), Scognamiglio, Campagnaro, Masciangelo, Memushaj (Ingelsson), Machin, Busellato, Brunori (Borrelli), Galano. A disposizione: Bocic, Bruno, Cisco, Del Grosso, Di Grazia, Farelli, Maniero, Vitturini, Zappa.
Allenatore: Luciano Zauri.

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna.

AMMONITI: Drudi, Scognamiglio, Troiano, Masciangelo

RETE: 87' Galano, 93' Busellato (rig.)

RECUPERO: 0, 6'

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