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Calcio a 5

Pescara vince in scioltezza sul campo del fanalino Dosson: finisce 4-2

Ogni gara in questo campionato ha le sue insidie, nascoste o manifeste, e allora sarà importante sin da ora concentrarsi sull'appuntamento che attenderà, sabato prossimo, i biancazzurri

Il Pescara Calcio a 5 vince in scioltezza sul campo del fanalino Dosson. Si parte con Capuozzo, tornato tra i pali dopo un turno di riposo, Ghiotti, Caputo, Cuzzolino e Waltinho, fronteggiati da Vascello, Schiochet, Boaventura, Bellomo e Belsito. Gara a senso unico sin dalle primissime battute, con il Pescara che fa gioco e il Came Dosson asserragliato nella sua metà campo. I biancazzurri sembrano avere la giusta pazienza per attaccare il fortino trevigiano e infatti quando ormai corre il quarto minuto di gioco Waltinho sotto misura devia in rete una conclusione di Ghiotti, mettendo a segno il gol del vantaggio pescarese.

Su questa rete gira un po’ tutto il primo tempo, perché il Pescara da quel momento gioca in tranquillità mentre i padroni di casa non sembrano avere sufficiente brillantezza di gioco per impensierire la porta dei delfini. Si va così avanti con gli uomini di Colini che senza troppo affannarsi sfiorano più volte il raddoppio senza però mostrare quella determinazione necessaria per chiudere la gara. Viene così meno un po’ di concentrazione e i biancazzurri, insospettabilmente, intorno al minuto quindici esauriscono il bonus falli.

La situazione rinfranca i dossonesi, fino a quel punto incapaci di creare pericoli alla porta di Capuozzo. Bellomo a 50” dalla sirena del riposo, lanciato a rete in transizione, grazie ad un’azione viziata da un clamoroso fallo di mano, ha la palla del pareggio ma l’ottimo Antonio Capuozzo sventa con una parata miracolosa. Si chiude così con un brivido la prima frazione di gioco.

Quando si riprende il gioco, lo si fa in assoluta continuità con quanto accaduto nel finale di primo tempo. È infatti il Came Dosson ad avere nuovamente la palla buona per pareggiare e questa volta è Belsito a vedersi respingere il tiro da Capuozzo. Gol mancato, gol subito, perché proprio sulla ripartenza dell’azione che avrebbe potuto sancire il pari, il Pescara trova il contropiede del 2-0.

È Ghiotti a lanciarsi in fuga solitaria e a riuscire, dopo aver fatto sedere Vascello in uscita a chiudere l’azione, depositando la palla nella rete ormai sguarnita. Gol d’alta classe! Il Dosson accusa il colpo e il Pescara trova subito l’affondo per il 3-0. Duarte serve Cuzzolino sotto porta, il “mundialista” finta e costringe Vascello a compiere un mezzo miracolo, deviando in angolo. Ancora Cuzzolino che s’incarica di battere il corner, servendo al bacio “il cobra” Borruto, che mette dentro da due passi.

È il 5’ di gioco e l’esito della partita sembra già scritto ma i padroni di casa non mollano e reagiscono con il giusto orgoglio. Rocha a metà del tempo inserisce Bordignon in qualità di portiere di movimento, ed è proprio Bordignon a sfruttare una ribattuta e a trovare in girata la rete che ridà fiato e speranze alla sua squadra.

Questo è il futsal: una gara che sembrava segnata, improvvisamente s’infiamma. Il Pescara però, da squadra esperta e navigata, recupera in fretta la necessaria concentrazione per portare a casa i tre punti. Rosa spegne a 4’ dal termine, definitivamente, le residue speranze dei padroni di casa e a nulla vale il finale generosissimo dei dossonesi, ancora a rete con Bordignon e capaci negli ultimi istanti di sfiorare il gol in più di una occasione.

Non c’è più tempo e il Pescara, senza offrire la migliore delle sue partite ma comunque fornendo una dignitosissima prestazione, mette in carniere, del tutto meritatamente, altri tre punti. Troppo il divario esistente tra le due squadre per poter giustificare un risultato diverso da quello sancito sul campo. Da qui alla fine del girone d’andata, di sicuro, i biancazzurri si troveranno di fronte avversari ben più impegnativi del volenteroso Dosson ma è pur sempre patrimonio delle grandi squadre quello di non abbassare mai la guardia e di non perdere punti preziosi per strada per qualche vizio di concentrazione.

Ogni gara in questo campionato ha le sue insidie, nascoste o manifeste, e allora sarà importante sin da ora concentrarsi sull’appuntamento che attenderà, sabato prossimo, il Pescara. Biancazzurri ancora in trasferta e ancora impegnati sul parquet di una neo promossa, l’Imola, matricola terribile del campionato.

Came Dosson (0) 2

Vascello. Bordignon, Xandò, Rosso, Boaventura, Schiochet, Belsito, Vavà, Siviero, Crescenzo, Bellomo. All. Sylvio Rocha.

ASD Pescara (1) 4

Capuzzo, Pietrangelo, Caputo, Azzoni, Cuzzolino, Duarte, Ghiotti, Tenderini, De Luca, Borruto, Waltinho, Rosa. All. Fulvio Colini.

Arbitri: Chiara Perona  di Biella, Carlo Adilardi di Collegno.

Reti: Waltinho (P) al 4’29” del p.t., Ghiotti (P) al 3’35” del s.t., Borruto (P) al 5’15” del s.t., Bordignon (CD) al 12’32” del s.t., Rosa (P) al 15’55” del s.t., Bordignon (CD) al 18’32” del s.t.

Ammoniti: Ghiotti e Tenderini per il Pescara, Vascello, Schiochet, Miraglia e Vava per il Came Dosson.

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