In via Tiburtina si persevera nell'incuria
Ecco cosa ci scrive un lettore, inviando anche alcune foto: "Tutte le mattine mi dirigo a lavoro e per mia fortuna percorro una strada alberata e con ampi marciapiedi... peccato per l'immondizia che da mesi vola libera per la Tiburtina senza mai aver visto un operatore ecologico con la scopa, peccato per le carcasse di ratti schiacciati dalle auto e lasciati rosolare sotto al sole di agosto, peccato per le siringhe infinite lasciate dai tossici nel tragitto dal Ferro di Cavallo alla prima fermata degli autobus, peccato per le decine di auto parcheggiate in modo selvaggio sui marciapiedi e percorsi per disabili senza mai aver visto un vigile urbano elevare contravvenzione".
Insomma, conclude il nostro lettore, "si può avere una bella strada alberata con marciapiedi nuovi e percorsi disabili oppure una discarica a cielo aperto... a voi la scelta!".