La denuncia di un residente: "Negli orari di entrata e di uscita dalle scuole ormai in via Ferrari è il far west"
Un nostro lettore, residente nella zona di via Ferrari, ci ha scritto per segnalarci la situazione di caos e disagi quotidiani che si registrano nella zona del sottopasso in direzione di via del Santuario. Il problema, spiega il cittadino, è relativo ai giorni in cui sono aperte le scuole,e in particolare durante gli orari di entrata e di uscita:
"Ormai la situazione nella zona dietro la stazione fra via Ferrari fino alla rotonda verso via del Santuario è davvero insostenibile. Manca qualsiasi tipo di civilità al volante, qualsiasi tipo di buonsenso e purtroppo scarseggiano i controlli e le sanzioni da parte della polizia locale e di tutte le forze dell'ordine. Il problema sorge la mattina qualche minuto prima delle 8 fino a circa le 8,15 e successivamente fra le 12.45 e le 13,15 circa: in quegli orari quell'arteria stradale, così importante e trafficata per il collegamento fra la zona nord dell'area metropolitana e il centro di Pescara, diventa un far west. Tralasciando la scarsissima educazione stradale degli studenti che entrano o escono dalle scuole che attraversano la strada completamente distratti da telefonini o cuffie o a bordo di monopattini e mini auto diventando un vero e proprio pericolo pubblico per il malcapitato automobilista di turno, il mio pensiero e la mia frustrazione è diretta soprattutto ai loro genitori che li accompagnano a scuola.
Vetture in doppia fila dove la carreggiata non è molto ampia e soprattutto divisa in corsie distinte che bloccano il traffico, fino ad automobili in sosta sotto al semaforo accesso (che fra l'altro non ho mai capito come mai è sempre verde in direzione nord - sud). Roba da ritiro della patente oltre che prova di totale incivilità e rispetto per gli altri automobilisti. Non va meglio lungo la carreggiata in direzione sud - nord: ormai i genitori hanno preso l'abitudine di far scendere i figli praticamente in curva a pochi metri dalla fine del sottopasso, provocando (ne sono stato testimone) anche piccoli tamponamenti che a loro volta generano altro caos. Insomma, a volte senza esagerazione transitare lì a quegli orari è una vera e propria sfida alla sorte. Io capisco l'apprensione del genitore che vuole garantire la massima sicurezza (e comodità) al proprio figlio che deve andare o uscire da scuola, ma fino a qualche anno fa ad intere generazioni di ragazzi fare qualche metro in più a piedi non ha mai fatto male, anzi. Basterebbe solo il caro (ormai estinto) buon senso."