Gent.ma Redazione de "Il Pescara",

è mio piacere inviarVi cartoline da Montesilvano a testimonianza del continuo, ignorato e perdurante degrado al quale quotidianamente ci tocca assistere. Per iniziare la foto di una scultura moderna recentemente apparsa lungo via Verrotti, all'altezza del civico 206, che ritrae ciò che resta di una bicicletta (legata a un palo e privata delle ruote) nel suo tendere verso il cielo a più elevati ruoli.

A seguire lo stato di pericoloso degrado in cui versa via Saragat, parallela di via Verrotti al di là della linea ferroviaria, strada percorsa da molte auto in quanto ottimo disimpegno quando il traffico è congestionato lungo quest'ultima: che dire, buche ampie e profonde, che sembrano frutto di un bombardamento a tappeto, lungo tutto l'asse viario di notte privo, ovviamente, della benché minima illuminazione quando poi nel territorio del Comune di Pescara questa strada diventa via dell'Emigrante e ha il manto di asfalto che è quasi un biliardo e ha un impianto luci di tutto rispetto, oltre ad essere percorribile a senso unico...

Per non farsi mancare nulla c'è anche un enorme sacco, probabilmente contenente rifiuti, da chissà chi e da chissà quanto tempo lasciato li e mai rimosso, segnalato soltanto da un paio di transenne, solitamente provvisorie, a delimitarne l'ingombro.

Non mi dilungo nel segnalare altre situazioni analoghe lasciando che la cronaca ce le presenti come responsabili di sinistri attesi e mai prevenuti. Nel ringraziare per lo spazio concesso i miei più Sinceri Auguri di Buone Feste a Voi e ai Lettori.