Bambino di 11 anni con un ferro conficcato nelle gengive, la madre: "Grazie allo staff del pronto soccorso"
Un ferro dell'apparecchio conficcato nelle gengive con la bocca piena di sangue.
Questa la condizione nella quale un bambino di 11 anni è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Pescara dopo aver subìto un calcio in pieno volto durante una partita di calcio.
A raccontare quanto successo è la madre Katia che tiene a ringraziare medici e infermieri del pronto soccorso dello "Spirito Santo".
Questo quanto racconta la mamma dell'11enne:
«Vorrei spendere una buona parola proprio nei confronti del nostro ospedale, in particolare verso il pronto soccorso, dove venerdì sera ho portato mio figlio con un ferro dell’apparecchio per i denti conficcato nella gengiva. Mio figlio era pieno di sangue ed era spaventatissimo, lo hanno fatto entrare subito e lo hanno tranquillizzato amorevolmente e scherzosamente, facendo il loro dovere nella maniera più precisa e indolore possibile. Risultato: dopo un’ora eravamo già a casa. Vorrei pubblicamente ringraziare il dottor Alessio D’Angelo, che con tanta pazienza si è occupato del caso, e gli infermieri molto gentili. Bravi tutti!».