Villa del Fuoco, Di Iacovo-Sclocco: "Basta propaganda, è ora di risolvere i problemi"
Nel corso della stessa, presieduta dal presidente Armando Foschi, don Massimiliano e Francesca Di Credico del comitato "Per una nuova Rancitelli" hanno illustrato i luoghi di illegalità e disagio a Villa del Fuoco
«Trovare una soluzione per i problemi di Villa del Fuoco, basta propaganda».
È quanto dicono i consiglieri comunali di opposizione Giovanni Di Iacovo e Marinella Sclocco dopo la commissione Sicurezza e Mobilità.
Nel corso della stessa, presieduta dal presidente Armando Foschi, don Massimiliano e Francesca Di Credico del comitato "Per una nuova Rancitelli" hanno illustrato i luoghi di illegalità e disagio a Villa del Fuoco.
Questo quanto sostengono Di Iacovo e Sclocco:
«Per noi i problemi della zona sono molti di più: non sono solo spaccio e luoghi di illegalità, ma sono anche disagio sociale, scuole chiuse, mancanza di servizi, mancanza di manutenzione delle strade e dei parchi. Inutile fare sgomberi senza un progetto a lungo termine (sgomberare luoghi che poi vengono rioccupati è inutile). È indicativo che il gruppo scout della parrocchia degli Angeli Custodi dopo ben 43 anni abbia decretato la chiusura. Il sindaco Masci ha promesso di tutto in campagna elettorale, e oggi, dopo quattro mesi, ancora nessuna azione concreta. Chiediamo dunque che il sindaco, l’assessore al Sociale e la giunta tutta presentino delle concrete azioni per mettere fine all’illegalità, per arginare il disagio sociale e la marginalità del quartiere, sostenendo la cittadinanza con azioni di Welfare, controllo del territorio e cura dei beni pubblici. Riteniamo inoltre che debba essere convocato un tavolo ad hoc congiunto con prefetto, questore, polizia municipale, associazioni e giunta e un consiglio comunale straordinario per avviare le azioni necessarie sopra illustrate».