Trasporti, l'accusa di Forza Italia: "Pescara estromessa dal Cda di Tua"
Forza Italia, con il gruppo comunale e regionale, interviene in merito alle nomine del Consiglio D'Amministrazione di Tua, la società unica dei trasporti abruzzesi appena costituita. "Pescara esclusa dalle decisioni"
Pescara estromessa dalla governance di Tua, la società unica di trasporti appena costituita dalla Regione. L'allarme arriva da Forza Italia che, con il gruppo regionale e quello comunale accusa D'Alfonso e la sua giunta di aver completamente escluso la nostra città dalle decisioni, in quanto non è presente alcun rappresentante pescarese nel Consiglio D'Amministrazione.
"Il governo D’Alfonso, che si è infatti limitato ad accorpare tre distinte società di trasporto pubblico locale, senza alcuna riorganizzazione, spera così di riuscire a chiudere toppe di qua e di là, con il pretesto che una società unica avrebbe garantito il taglio dei costi della politica, l’ottimizzazione delle gare per la fornitura dei servizi, e un miglior impiego del personale. In realtà già in consiglio regionale, dove solo io ho votato contro l’operazione, abbiamo dimostrato che così non sarà, a partire dai costi della politica, ossia i costi del Consiglio d’amministrazione; al contrario l’unico effetto della fusione sarà l’aumento del 5 per cento del prezzo dei biglietti, a carico dell’utenza, senza cancellare i costi degli affitti, visto che la società unica avrà sede a Chieti, dove, appunto, la Regione paga un canone di locazione, anziché a Pescara, dove c’è una sede di proprietà che almeno avrebbe garantito un contenimento dei costi." dichiara Forza Italia, sottolineando come Pescara abbia messo patrimonio, risorse e know how nella società unica senza però aver diritto di voce.
"E tutto questo avviene, ancora una volta, nel complice silenzio dei vertici amministrativi della città, sindaco in testa, e dei sindacati, che a breve dovranno rendere conto ai lavoratori del proprio operato” conclude Forza Italia.