Testamento Biologico, il consiglio comunale dice no: la rabbia di SEL

Il Consiglio Comunale dice no all'approvazione della mozione riguardante l'istituzione del Registro delle Dichiarazioni anticipate di Trattamento Sanitario, ovvero il "Testamento Biologico" che permette di scegliere se e come sottoporsi a trattamenti sanitari in caso di incapacità di intedere e volere.

Furiosi i rappresentanti cittadini di SEL Pescara, che aveva presentato la mozione: "Non si tratta di imporre niente a nessuno ma unicamente di affermare che ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente a quali cure sottoporsi. Evidentemente, alcuni esponenti di questa maggioranza, ritengono che garantire le libertà individuali non debba essere nelle corde di uno Stato moderno e laico ma che invece sia necessario imporre a tutti i cittadini la propria visione etica e morale. Un po' come accade in alcuni pseudo stati teocratici. SEL continuerà  ad opporsi con forza a questa visione medioevale delle libertà individuali" dichiara Roberto Ettorre mentre il consigliere comunale Santroni aggiunge: "Oggi da questo Comune arriva un segnale molto negativo e di controtendenza, a pochi giorni dall’approvazione nella regione Friuli governata dalla vicepresidente del PD Debora Serracchiani della prima legge regionale sul testamento biologico, arriva la bocciatura del consiglio pescarese. Per trasparenza pubblichiamo l’esito del voto. SEL continuerà in maniera coerente e intransigente a portare avanti la sua campagna per l’estensione e l’esigibilitá dei diritti e delle libertà individuali sui temi sensibili. La prossima tappa: registro delle unioni civili"

Per maggiore chiarezza, inoltriamo in allegato la lista dei nominativi dei consiglieri comunali che hanno votato si e di quelli che hanno votato no all'istituzione del registro del "Testamento Biologico".