Tassa per gli anziani dei centri sociali: critiche dall'opposizione e dal consigliere Caroli
Il gruppo consiliare del PD e il consigliere indipendente Caroli criticano duramente l'amministrazione comunale in merito alla possibilità di introdurre una tassa per gli anziani iscritti ai centri sociali
L'opposizione comunale e il consigliere indipendente Caroli criticano duramente l'amministrazione comunale in merito alla possibilità di introdurre una tassa per gli anziani iscritti ai centri sociali.
OPPOSIZIONE Il gruppo consiliare del PD, assieme agli altri consiglieri dell'opposizione e al capogruppo di FLI Pignoli, ha presentato una mozione per chiedere al sindaco ed alla giunta di eliminare questa tassa. Nella mozione, firmata dai capigruppo di PD, IDV, Rifondazione, SEL E FLI, si legge: "Si impegna il Sindaco e la Giunta:
Ad eliminare la proposta di tassazione di € 25,00 per ogni anziano che frequenta un
Centro Sociale di Pescara;
Ad individuare un fondo adeguato per rimpinguare la dotazione finanziaria dei centri
sociali in modo tale da dare loro la possibilità di assolvere pienamente alla loro
funzione;
Di attivarsi affinché le cooperative che gestiscono i Centri Sociali per Anziani
ricevano finalmente il loro dovuto economico in quanto aspettano da circa sei mesi
mettendo in crisi il servizio stesso;
Di reperire fondi per i centri sociali prelevando in altri settori meno importanti,
facendo delle scelte nella direzione delle fasce più deboli in questo momento di crisi."
CAROLI Il consigliere indipendente Caroli, eletta nel centrodestra, dichiara: "La decisione di tassare gli anziani che frequentano i centri sociali cittadini , è incredibile, e dimostra ancora una volta l'insensibilità di questa Amministrazione che pur di far cassa, va a colpire i ceti più deboli, e per di più in un momento storico drammatico e con una congiuntura economica difficilissima. Si tratta dell'ennesimo autogol che non trova alcuna giustificazione ". Adele Caroli, consigliere indipendente, ma eletta con il Centro-Destra, condanna senza mezze misure l'ultima iniziativa della Giunta Mascia. "Ancora una volta veniamo ad apprendere dai giornali una decisione che è difficilmente comprensibile. Questo ennesimo balzello è di per se ingiusto ed iniquo, ma dispiace dover ancora una volta rilevare come sia stato sistematicamente ignorato il Consiglio Comunale che avrebbe potuto esprimersi e dire la sua su un questione di così grande delicatezza".
