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Svastiche sui manifesti del Pd: Di Pietrantonio, "Rigurgito nazifascista di qualche balordo"

Il segretario cittadino: "Un gesto da censurare, per di più perché commesso in una città democratica e antifascista come Pescara che ha pagato un pesante tributo di vittime e di sangue nell'ultimo conflitto mondiale"

Nelle ultime ore, su alcuni manifesti fatti affiggere a Pescara dal comitato cittadino del Pd con la scritta "Pescara rifiuta il Fascismo", sono state disegnate svastiche naziste. In due casi, l'atto vandalico è stato messo a segno su manifesti sistemati davanti al Municipio.

L'episodio segue quanto accaduto una decina di giorni fa, quando il sindaco Marco Alessandrini fece coprire i manifesti di "Fascismo e Libertà".

Per il segretario cittadino del Partito Democratico, Moreno Di Pietrantonio, "La copertura dei manifesti che inneggiavano al Fascismo era un atto dovuto e previsto dalla legge. Quanto accaduto nelle ultime ore con questo rigurgito nazifascista credo, però, sia opera più che altro di qualche balordo. Un gesto ovviamente da censurare, per di più perché commesso in una città democratica e antifascista come Pescara che ha pagato un pesante tributo di vittime e di sangue nell'ultimo conflitto mondiale".

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