Firmato il protocollo per inserire dieci studenti con disabilità nei progetti di alternanza scuola - lavoro
Ad avviare il progetto gli studenti dell'istituto Misticoni Bellisario con disabilità neuropsichiatrica. Il protocollo è stato firmato in Comune dal sindaco Carlo Masci
Parte il progetto di inclusione degli studenti pescaresi con disabilità neuropsichiatrica nei percorsi di alternanza scuola lavoro Pcto. Ieri 29 novembre è stato firmato in Comune il protocollo che inserirà studenti del Liceo artistico Misticoni Bellissario in realtà aziendali locali. Il protocollo è stato firmato dal sindaco Carlo Masci, dai rappresentanti della Asl e dalla Caemra di Commercio. Presenti oltre al primo cittadino per la camera di commercio Carmine Salce, per la Asl Antonino Caponnetti e Renato Cervo, e la preside del liceo Raffaella Cocco. L'iniziativa fa parte del Piano sociale Ecad 15, e sarà esteso anche ad altri istituti superiori.
La Cocco ha dichiarato:
"I ragazzi saranno supportati da tutor interni alla scuola e da tutor esterni, operatori imprenditoriali. Anche i genitori dei ragazzi saranno protagonisti di questo progetto, in un percorso Pcto (ex alternanza scuola – lavoro) nel quale i ragazzi potranno sviluppare le loro attitudini.” I giovani saranno valutati dal centro di salute mentale e neuropsichiatria dell'ospedale mentre il servizio Sigad individuerà le inclinazioni e le abilità degli studenti per collocarsi nelle situazioni lavorative ottimali, con l'ultimo passaggio che spetterà alla camera di commercio che pubblicherà un bando per intercettare le aziende. Salce ha aggiunto:
“ Si tratta i un progetto particolare i alto contenuto sociale e le aziende dovranno essere selezionate anche in base alle utenze che noi intendiamo con questo progetto coinvolgere.” Tra i firmatari della convenzione anche l’assessore alle politiche sociali Nicoletta Di Nisio la quale ha sottolineato il Ruolo fondamentale del settore politiche sociali del Comune, propulsore del programma, e la straordinaria capacità di lavorare spalla a spalla con altri enti del territorio per elaborare progetti inclusivi di grande valenza sociale.