rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Caramanico terme

Sospiri sull'accorpamento delle classi nella scuola di Caramanico: "Al lavoro per trovare una soluzione"

Il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri interviene in merito alla protesta dei cittadini di Caramanico e dei paesi limitrofi per il possibile accorpamento della prima e della terza media nell'istituto scolastico di Caramanico Terme

La Regione è già al lavoro per trovare, assieme all'ufficio scolastico regionale, una soluzione relativa al problema del possibile accorpamento della prima e della terza media nell'istituto scolastico di Caramanico Terme. A dirlo il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che commenta la protesta che si è tenuta il 16 aprile davanti al plesso scolastico, voluta dai cittadini di Caramanico, Salle e Sant'Eufemia a Majella che fanno riferimento a quell'istituto.

“Sulla vicenda del rischio di accorpamento delle classi di scuola media a Caramanico e nelle altre aree di montagna ho incontrato questo pomeriggio l’assessore regionale delegato Roberto Santangelo che, nelle prossime ore, avrà un confronto con il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Nardocci e sono certo che le attività messe in campo oggi consentiranno di scongiurare tale possibilità nell’interesse del territorio”.

“Ho prestato molta attenzione alle istanze dei cittadini e degli amministratori locali, consapevole dell’importanza di tutelare e garantire ovunque il diritto allo studio, al pari del diritto alla salute, soprattutto nelle aree interne di montagna dove più alto è il rischio e il fenomeno dello spopolamento. Obiettivo della Regione Abruzzo, già dalla prima legislatura, è stato quello di investire piuttosto su tali aree per riportare le famiglie a vivere realtà fondamentali che ci permettono di portare avanti tradizioni e cultura. E la scuola è il fondamento di tali realtà, è uno degli assi sociali portanti capaci di tenere insieme le comunità. Ho incontrato per questa ragione l’assessore Santangelo che, a sua volta, affronterà il problema con il dirigente dell’ufficio scolastico regionale e sono convinto che tali confronti saranno utili a scongiurare in modo definitivo i temuti accorpamenti”. Alla protesta aveva partecipato anche il consigliere regionale e vicepresidente del consiglio Antonio Blasioli del Pd, che aveva espresso solidarietà ai partecipanti chiedendo che vengano applicate le deroghe già messe in campo per altri casi simili.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sospiri sull'accorpamento delle classi nella scuola di Caramanico: "Al lavoro per trovare una soluzione"

IlPescara è in caricamento