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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Soldi per "M'impegno per Pescara" trasferiti ai "nonni vigile"? Scoppia la polemica

Secondo il consigliere Pignoli i 70 lavoratori disoccupati coinvolti nel progetto rischiano di rimanere a secco a causa del dirottamento di 22mila euro per pagare il servizio dei "nonni vigile" davanti alle scuole

Scatenare una "guerra fra poveri" a causa dei fondi dirottati dall'amministrazione comunale dal progetto "M'impegno per Pescara" ai "Nonno vigile". Botta e risposta fra il consigliere Pignoli ed il vicesindaco Blasioli in merito ai 22 mila euro che la giunta ha spostato e che rischiano di bloccare definitivamente il progetto dedicato a 70 persone senza lavoro ed in difficoltà economica.

Secondo Pignoli, si tratta di una scelta scellerata ed annuncia proteste eclatanti qualora la cifra non dovesse essere ripristinata. "Massimo rispetto per i nonni, ma per partecipare tra i requisiti c'era l'avere la pensione, dunque il sindaco toglie ai poveri per dare ai meno poveri. Visto che manca solo un mese alla chiusura delle scuole, il servizio garantito dai nonni vigili si potrebbe far svolgere alla polizia municipale. In quanto promotore del progetto “Mi impegno per Pescara” avevo fatto acquistare agli uffici i voucher necessari per l'intero progetto, mentre quelli relativi al “Nonno vigile” venivano presi mese per mese, ma visto che sono finiti la giunta Alessandrini ha pensato bene di togliere il lavoro a 70 persone, con un atto incivile visto che queste persone con quei soldi pagano la spesa e gli affitti".

M'IMPEGNO PER PESCARA: A CHI IL MERITO?

Pronta la replica del vicesindaco Blasioli, che spiega come il Comune si sia trovato nell'impossibilità di acquistare i voucher per gli ultimi mesi di servizio dei nonni a causa della cancellazione decisa dal Parlamento. "La Giunta, nel deliberare lo spostamento di 22.000 euro di voucher da M’Impegno per Pescara ai Nonni Vigili, ha solo voluto mettere in campo un atto prodromico alla continuazione del servizio di questi ultimi che altrimenti scadrebbe prima di Pasqua. Deliberato questo, non abbiamo trascurato un solo minuto di attività, da parte mia e del dirigente dell’Ufficio del Personale, utile a trovare soluzioni alternative a quanto deliberato. Ne è testimonianza il fatto che alla delibera di Giunta non è seguito, allo stato attuale, alcun atto di trasferimento della cifra dal Settore Sociale a quello Polizia Municipale, in cui è incardinato il servizio di sorveglianza scolastica".

Blasioli ha aggiunto che il Comune ha tentato di reperire i voucher tramite altre strade contattando l'INPS ma ciò non è stato possibile. Ora si valuterà la possibilità di surrogare il servizio di sorveglianza scolastica alla Polizia Municipale o ai dipendenti di Pescara Parcheggi. Inoltre, sui lavoratori di "M'impegno per Pescara", ha precisato: "A tale proposito va infine precisato che i soggetti sono solo 60, che non si intaccheranno le provviste economiche di quanti hanno già iniziato ad espletare il servizio e che, comunque, a fronte di un corrispettivo totale netto di 1.600 euro l’eventuale riduzione inciderebbe solo nella misura di 200 euro per ogni soggetto”.

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