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Sinistra Italiana: "A Montesilvano è ormai in atto uno sgombero etnico, fermatevi subito"

L'allarme di Daniele Licheri, Segretario Regionale di Sinistra Italiana Abruzzo: "Siamo indignati e preoccupati, cercare lo scontro è da irresponsabili e la "giustizia fai da te" è inaccettabile"

"La situazione a Montesilvano sta precipitando e il corteo di ieri sfociato in uno scontro fisico lo avevamo previsto e temuto in tempi non sospetti: non certo perchè siamo veggenti ma perchè a furia di soffiare sul fuoco ci si brucia". Così Daniele Licheri, Segretario Regionale di Sinistra Italiana Abruzzo e membro della Segreteria Provinciale Si Pescara.

"Ha ragione chi invoca un intervento delle forze dell'ordine perchè "esiste un problema di sicurezza": ma servirebbe per fermare chi sta teorizzando e praticando da tempo un vero è proprio sgombero etnico degno del peggiore ku klux klan - afferma Licheri - Siamo indignati e preoccupati, cercare lo scontro è da irresponsabili e la "giustizia fai da te" è inaccettabile. Invitiamo il sindaco e l'amministrazione a prendere le distanze da queste scene raccapricianti. Usare come "scudo" i cittadini che sono esasperati è poi un atto di codardia estremo".

Per Licheri, la presenza del vicesindaco e del presidente del consiglio comunale al corteo "è un altro segnale gravissimo, le istituzioni non possono legittimare azioni del genere". Sinistra Italiana si appella a "tutte le forze politiche e sociali che come noi trovano la situazione preoccupante ad attivarsi subito per riprendere il bandolo della matassa. Serve rimettere in piedi una serie di iniziative volte a favorire processi di integrazione e a ricostruire un senso di comunità in cui il penultimo non fa la guerra all'ultimo ma viceversa si tendono la mano per superare insieme i momenti di difficoltà".

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