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San Donato, degrado: nuove polemiche fra il PD e il Comune

Dopo il "caso" di San Cetteo, dove l'abate ha spostato la messa serale per evitare incidenti agli anziani a causa delle buche e del degrado, ora è il parroco di via Rio Sparto, a San Donato, ad attaccare l'amministrazione

Dopo il "caso" di San Cetteo, dove l'abate ha spostato la messa serale per evitare incidenti agli anziani a causa delle buche e del degrado, ora è il parroco di via Rio Sparto, a San Donato, ad attaccare l'amministrazione.

PD Il Partito Democratico, infatti, in una nota, racconta dell'intervento del Parroco Don Valentino Iezzi della Parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata inVia Rio Sparto a San Donato, che ha denunciato l’abbandono ed il degrado del quartiere ed in particolare il mancato intervento promesso dal Sindaco per la realizzazione di un campetto dove attivare dei corsi di calcio per i ragazzi del quartiere.

"Il paradosso è che l’Amministrazione vuole realizzare a tutti i costi un campetto all’interno dell’ex Caserma di Cocco che nessuno vuole e nella zona di San Donato dove ce n’é grande necessità, non si realizza nulla. Le parrocchie, specialmente quelle di periferia, si confermano sempre di più veri presidi per il contrasto al disagio giovanile.
Le contestazioni espresse riguardano la scarsa illuminazione, la scarsa pulizia delle strade e le condizioni di degrado di strade e marciapiedi." prosegue Di Pietrantonio, capogruppo Pd al Comune, che parla di una situazione intollerabile.

"Chiediamo a gran voce un cambio di marcia, non si può andare avanti così fino al termine del mandato del Sindaco Mascia. Non è possibile ed è assolutamente immorale lasciare ammalorare la cosa pubblica in questo modo.

Ci sono strade, marciapiedi, illuminazioni e parchi costati milioni di euro, soldi pubblici appartenenti a tutti i cittadini di Pescara, nessuno ha il diritto di
lasciarli andare in rovina per mancanza di cure e manutenzioni, doverosi da parte dell’Amministrazione."

MASCIA Il sindaco ha replicato ricordando che l'amministrazione comunale ha investito centinaia di migliaia di euro per riqualificare San Donato e Fontanelle, con diversi interventi ed opere realizzate, come il centro polifunzionale, il poliambulatorio sociale.

"Non ho mai avuto il piacere di parlare con Don Valentino Iezzi, fatta eccezione per quei pochi minuti trascorsi insieme circa tre mesi fa in occasione dell’intitolazione dell’ex mercato coperto a Don Gustavo Britti e la sua lettera, come mi ha riferito la mia segreteria, è stata protocollata solo lo scorso 16 settembre, ossia il giorno dopo la mia partenza per il Kenya in missione umanitaria. Sarà mia premura, al mio ritorno, leggerla con attenzione e verificare le problematiche segnalate, fermo restando che Don Valentino non ha ricevuto alcuna promessa da parte mia non avendo mai colloquiato prima con me” ha detto Mascia che ora si trova in Kenya, ricordando anche l'avvio dei lavori per la realizzazione della Palestra a Fontanelle.

"Conosciamo la problematica della cosiddetta ‘Piazza dell’Incontro’ dove il prossimo 8 ottobre è prevista una festa rionale: entro due o tre giorni al massimo, grazie all’appalto aperto, l’amministrazione ha già programmato l’intervento per il rifacimento della pavimentazione eliminando l’attuale camminamento divelto e pericoloso, lavori che verranno conclusi prima dell’8 ottobre con una spesa di 9mila euro. Subito dopo partiranno i lavori di rifacimento completo della piazza, con un ulteriore investimento pari a 100mila euro, lavori di cui non ho mai prima d’ora parlato con Don Valentino Iezzi non avendo mai ricevuto una sua telefonata, né un qualunque contatto, che invece è ben attivo con Don Max, parroco di Fontanelle."

"In merito al campetto adiacente la struttura, non so esattamente chi abbia promesso a Don Valentino Iezzi la sua disponibilità addirittura lo scorso marzo, incoraggiandolo ad aprire una scuola calcio. Comprendo il suo disappunto, ma ricordo al parroco che le uniche notizie ufficiali sono quelle fornite dai nostri uffici tecnici che conoscono in ogni dettaglio stati di avanzamento di gare e progettazioni che richiedono per legge il rispetto di tempi e modalità ben precise che non possono essere ridotti o tagliati. Sicuramente troveremo una soluzione alternativa ai ragazzi che desiderano praticare sport a San Donato, senza per questo esasperare animi e alimentare polemiche che non hanno ragion d’essere."

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