Riqualificazione Piazza Salotto, ritirata la delibera: il commento di Del Vecchio

Pubblichiamo il commento del consigliere comunale Pd Del Vecchio in merito al ritiro della delibera riguardante la riqualificazione di Piazza Salotto durante il consiglio comunale di ieri.

"E’ toccato all’assessore Marcello Antonelli, presente insieme ai soli assessori Del Trecco e Ricotta, assumersi l’ingrato compiuto di ritirare la delibera sulla riqualificazione di Piazza della Rinascita.
Una ulteriore debacle dell’amministrazione Mascia che testimonia l’assoluta incapacità di questqa compagine a rispondere alle esigenze dei cittadini." ha detto Del Vecchio, che prima del ritiro aveva commentato anche l'intervento del consigliere Masci, che difendeva il progetto di riqualificazione della piazza.

"n un clima colmo di imbarazzo, il Consiglio comunale si è aperto con la maggioranza arroccata a difesa del progetto di riqualificazione di Piazza della Rinascita (Salotto) nonostante il parere contrario espresso dalla
Soprintendenza per i Beni Culturali.
Al solito silenzio della maggioranza hanno fatto da contraltare le parole del consigliere comunale Carlo Masci che ha difeso la volontà dell’amministrazione di reintervenire su Piazza della Rinascita ritenendo l’intervento della Soprintendenza a gamba tesa ed assolutamente ininfluente e possibile di impugnativa davanti al tribunale amministrativo.
E’ di tutta evidenza che al consigliere Masci sfugge un elemento fondamentale e cioè che la Soprintendenza, non per sua volontà, ma essendo stata direttamente ed esplicitamente invitata dall’amministrazione Mascia a
partecipare ad una Conferenza dei Servizi per l’esame del progetto di Piazza della Rinascita e che in quella sede ha espresso il proprio parere di competenza che si è tradotto in un giudizio fortemente contrario al progetto
in esame.

Un fatto inatteso e non previsto dalla portentosa armata marciana che si è vista cadere addosso, dopo il giudizio negativo di una parte dei cittadini pescaresi e della quasi totalità degli esponenti del mondo della cultura e
delle professioni, un parere negativo altamente tecnico di cui certamente non può far finta di niente.

La semplice logica ed il buon senso, soprattutto da parte di chi amministra la Città, avrebbe voluto che la delibera di cui si sta occupando il Consiglio comunale venisse ritirata e si procedesse secondo le indicazioni
fornite dal prestigioso Ufficio della Soprintendenza al fine di assicurare a Piazza della Rinascita, elemento simbolo della nostra Città e memoria urbanistica di Luigi Piccinato, il mantenimento della sua naturale e storica
funzione.
Ma, evidentemente, il buon senso non abita a Palazzo di Città se il consiglio comunale è costretto a continuare a discutere di un argomento “BOCCIATO” fuori dal Palazzo e costringere l’opposizione ad attuare ogni forma di ostruzionismo per far prevalere il volere popolare rispetto alla logica del Sindaco Mascia sempre più avvitato a demolire ogni cosa fatta dal suo predecessore, tale Luciano D’Alfonso, al solo scopo di allontanare i fantasmi di un  passato troppo caro ai pescaresi che non gli consentono di dormire sonni tranquilli"