Sono terminati i lavori di ripascimento della riviera sud di Pescara ed ora anche quella parte di imprenditori, seppur con oltre un mese di ritardo
rispetto agli altri loro colleghi, potranno cominciare a sistemare gli ombrelloni sulla spiaggia e cercare di recuperare quella clientela che, nel
dubbio, ha preferito cercare altri lidi.

Si tratta pur sempre di una situazione di estrema precarietà per una parte importante della nostra economia cittadina gravata da una carenza di
infrastrutture per la protezione dalle mareggiate esclusa dagli interventi regionali del progetto RICAMA.
Al fine di porre riparo a questa carenza l’amministrazione D’Alfonso incaricò gli uffici comunali di predisporre un progetto per la tutela
dell’arenile ricompreso tra il Fosso Vallelunga ed il confine di Francavilla al Mare. Gli elaborati predisposti avevano previsto la realizzazione di n. 3
pennelli ed il ricarico delle attuali scogliere e che, con l’acquisizione di un finanziamento regionale, vide la realizzazione di un primo lotto comprendente n. 2 pennelli e le scogliere tra loro intercluse.

Quell’intervento si è rivelato, come per il progetto RICAMA, di una straordinaria utilità e tanto da assicurare agli imprenditori balneari
interessati una ritrovata serenità del proprio lavoro e la prospettiva di una programmazione più tranquilla.
Purtroppo quella iniziativa non ha trovato, da parte dell’attuale amministrazione, l’interesse adeguato per salvaguardare quella economia
preferendo ricorrere al dispendioso e precario ripascimento con trasporto di sabbia e che la prima mareggiata puntualmente si riprende vanificando il
tutto.
Questo nelle migliori prospettive che non tiene conto dell’imprevisto, come quello accaduto nell’anno 2011, che ha comportato la sospensione del
ripascimento con danno agli imprenditori ma che ha anche attivato un contenzioso tra il Comune di Pescara, il Porto Turistico e l’impresa aggiudicataria dei lavori.
Di fronte a questo fosco scenario il Partito Democratico ritiene non più rinviabile il completamento di quell’opera iniziata nel 2008 con
l’amministrazione D’Alfonso e, pertanto, ha già provveduto a presentare un opportuno emendamento al Piano Triennale delle Opere Pubbliche con la
convinzione di trovare la sensibile attenzione da parte dell’intero

Consiglio comunale ma soprattutto la convinta volontà di dar seguito a questa iniziativa, peraltro neanche troppo costosa, con l’auspicio di porre
nel cassetto quelle immagini di ruspe e camion sulla spiaggia a combattere, senza mai vincere, gli elementi naturali del mare.
Per il Partito Democratico Il VCG Enzo Del Vecchio