Referendum Grande Pescara, Di Lorito impugna il decreto della Regione

Il sindaco di Spoltore Di Lorito, come già annunciato qualche giorno fa, impugnerà il decreto del Presidente della Regione Chiodi riguardante il referendum sulla Grande Pescara che si terrà il 25 maggio prossimo.

E' stato infatti inviato un ricorso al Tar per chiedere l'annullamento della consultazione, per diversi motivi: la mancanza di un quorum costitutivo per la validità del referendum; la mancata previsione, nell’ambito della procedura referendaria, di una formale espressione di volontà da parte dei singoli comuni interessati alla consultazione; la previsione della obbligatorietà da parte del nuovo Presidente della Giunta regionale di dare seguito alla procedura legislativa di fusione dei comuni, a prescindere dal numero effettivo degli elettori e della percentuale dei voti espressi in favore di tale fusione; l’espressione di un unico corpo elettorale, nonostante i comuni interessati abbiamo una popolazione numericamente differente. Viene quindi meno il concetto di ‘Autonomia dei comuni’, previsto dalla Costituzione.

Di Lorito ha sottolineato come nessuno voglia sminuire l'importanza dello strumento referendario, ma si vuole evitare una consultazione con dei vizi di legittimità.