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La proposta del M5s abruzzese: "Istituire un reddito energetico regionale"

A proporre l'approvazione di un'apposita legge regionale il capogruppo pentastellato al consiglio regionale Francesco Taglieri

Introdurre un reddito energetico regionale, che possa portare ad una transizione ecologica completa e rendere le famiglie abruzzesi capaci di autoprodurre energia abbattendo o quasi azzerando i costi. La proposta di legge è stata presentata dal capogruppo regionale del M5s Francesco Taglieri, L'energia non consumata, verrà poi immessa in rete attraverso l’adesione a una comunità energetica rinnovabile che  ridistribuirà ai cittadini gli eventuali ricavi in un sistema che si autoalimenta.

“L’introduzione del reddito energetico arrecherebbe benefici alla comunità non solo in  termini economici, ma contribuirebbe al raggiungimento degli obiettivi chiave fissati dall'Unione europea con il "Quadro 2030 per il clima e I'energia": la riduzione almeno del 33% delle emissioni di gas a effetto serra; I'aumento, almeno del 30%, della quota di energia rinnovabile con un incremento del 1,3% annuo nei consumi finali lordi per riscaldamento e raffrescamento; un miglioramento almeno del 32,5% dell'efficienza energetica.

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescita della consapevolezza del ruolo strategico dello sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia, per le importanti ricadute che esso comporta in termini di rispetto dell'ambiente e risparmio economico per gli utenti. II quadro normativo di riferimento è in continua evoluzione, ma la strada è ben tracciata verso il potenziamento degli strumenti che favoriscono la produzione di energia da fonti rinnovabili. Del resto le ultime vicende nazionali e internazionali hanno messo in luce la fragilità, dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dal punto di vista prettamente economico, di un sistema energetico fondato sulle fonti  tradizionali. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle criticità emerse dalla situazione geopolitica attuale e alle problematiche connesse ai rischi ambientali. Tantomeno davanti al dilagare della povertà energetica che ormai si è rivelata una vera e propria emergenza  sociale. "

Gaglieri ha poi spiegato che i contributi saranno previsti per persone fisiche, ma anche per impianti più grandi condominiali:

"I contributi sono previsti, in parte, anche per l’installazione congiunta di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. La precedenza è data a nuclei familiari caratterizzati da almeno una delle seguenti condizioni: disagio socio-economico; almeno un componente affetto da invalidità;  nuclei composti da cinque o più componenti, formati da anziani che abbiano superato il sessantacinquesimo anno d'età o con più di due figli minori. È giunto il momento che chi è al governo del Paese e della Regione si rimbocchi le maniche e non sprechi più altro tempo e risorse. Mi auguro che Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, che nelle ultime settimane si sono rivelati insensibili alle politiche energetiche rinnovabili, decidano di invertire la rotta. In Regione Abruzzo siamo noi del Movimento 5 Stelle a tracciare una strada che questa maggioranza ha il dovere di percorrere per garantire a tutti i cittadini l’opportunità di aumentare la qualità della vita sotto numerosi punti di vista”

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