Raccolta differenziata sul lungomare, ancora proteste da Forza Italia
Il coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini interviene in merito alla questione della gestione della raccolta differenziata in città.
Continua a protestate Forza Italia per la questione del ritiro della raccolta differenziata lungo la riviera. A parlare il coordinatore cittadino Cerolini:“La gestione dei rifiuti e del servizio di raccolta differenziata sulla riviera di Pescara rappresenta una vera emergenza ambientale. Non è possibile consentire, o meglio, obbligare i balneatori a lasciare i sacchi dei rifiuti sulla riva del mare, in attesa che, all’alba, arrivi la Attiva per ritirarli. Sotto il profilo igienico sanitario si rischia una incompatibilità con la balneazione, e non è assolutamente vero che i balneatori sono d’accordo con questa metodologia imposta dall’assessore Marchegiani, come ha lei stesso sostenuto e ribadito oggi in Consiglio comunale: basta parlare con gli operatori del mare per sentire il loro disappunto e disagio. Chiedo a questo punto che tale procedura venga immediatamente disattivata, per tornare alla raccolta tradizionale e notturna dei rifiuti, con i mezzi elettrici della Attiva che operano sul marciapiede con il classico ‘ragno’, procedura che si è sempre attuata con successo dal 2009 al 2014. Se sarà necessario andranno anche ripristinati alcuni cassonetti sul lungomare, bidoni che, se lavati e igienizzati con cadenza precisa, non puzzano” dichiara Cerolini aggiungendo che il problema è costante e che spesso si forma del percolato che si mescola all'acqua di mare dove giocano i bambini.
"È chiaro che si tratta allora di una decisione non organizzativa, ma politica, frutto di una pessima amministrazione, che va contro gli interessi della città. A questo punto chiedo che sulla problematica intervenga la Capitaneria di Porto, responsabile della gestione del Demanio Marittimo, e che ha il dovere di controllare e supervisionare anche l’operato del Comune sulle aree demaniali, e personalmente non posso credere che la Capitaneria abbia autorizzato l’amministrazione a far lasciare i sacchi dei rifiuti delle singole concessioni sulla riva del mare, con tutti i rischi connessi. Chiedo inoltre alla Asl di esprimere anche il proprio parere sul profilo igienico-sanitario della procedura adottata. Al sindaco Alessandrini chiedo un atto di buon senso amministrativo, ossia ripensare immediatamente il servizio di gestione dei rifiuti sul lungomare, restituendo la tranquillità a balneatori e bagnanti. L’assessore delegato ai rifiuti Marchegiani, responsabile di quella cattiva organizzazione del servizio, invece, dovrebbe semplicemente dimettersi” ha concluso Cerolini.