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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Provincia: approvata all'unanimità mozione sui servizi di emergenza territoriale

Il Consiglio Provinciale stamattina ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal consigliere PD, Enisio Tocco, sul "Programma operativo 2010 - Rete emergenza urgenza - linee guida approvazione schema di convenzione per i servizi di emergenza territoriale e trasporto infermi"

Il Consiglio Provinciale stamattina ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere PD, Enisio Tocco, sul “Programma operativo 2010 – Rete emergenza urgenza – linee guida approvazione schema di convenzione per i servizi di emergenza territoriale e trasporto infermi” della Regione Abruzzo.

Anche il consigliere IDV, Camillo Sborgia, aveva presentato una mozione similare, e le due sono state accorpate.
Con la mozione si impegna il Presidente Testa a chiedere alla Regione di rivedere le attuali posizioni sui tagli alle convenzioni Asl, in modo da garantire la continuità dei servizi alle persone in difficoltà e assicurare dignità a chi opera nel privato sociale, ma anche di non applicare tagli in maniera indiscriminata.

“Sono molto soddisfatto della decisione del Consiglio – ha commentato Tocco -. Penso che si siano tutti resi conto dell’importanza di garantire la sopravvivenza alle associazioni che operano nel volontariato nella sanità, ed in particolar modo a quelle dell’entroterra.

Queste, infatti, saranno le più colpite dalle riduzioni, perché per raggiungere i centri di riabilitazione o gli ospedali sono costrette a percorrere un numero di chilometri di gran lunga maggiore di quelle che operano all’interno dei grossi centri, dove sono presenti le strutture del caso.

Ma non è tutto. Proprio nei piccoli centri, infatti, associazioni come la Croce Rossa o la Misericordia sono anche un occasione per aggregare i ragazzi, renderli partecipi e responsabili della società, nonché, ovviamente, offrire un servizio fondamentale ai cittadini e ai malati, come i dializzati o gli oncologici. Queste associazioni sono, in sostanza, delle vere e proprie risorse per i territori, strutture che nulla hanno da invidiare al servizio sanitario pubblico.

Spero che adesso il Presidente Testa mantenga la sua parola e che il Governatore Chiodi e il sub commissario Baraldi si attivino per recuperare i fondi che permetteranno alle associazioni di continuare a svolgere al meglio il loro lavoro, come accaduto fino ad oggi.

Penso infine – ha concluso Tocco – che i piccoli centri dell’entroterra meritino un occhio di riguardo. Lo slogan di Testa, durante la campagna elettorale, era 46 interessi Comuni e tali devono restare. Considerata la crisi che sta vivendo l’istruzione, infatti, basti pensare alla riduzione dell’orario scolastico di diverse classi (alcune passate addirittura da 40 a 25 ore di lezioni), la chiusura di strutture quali la Croce Rossa, la Misericordia e la Croce Gialla nei paesi potrebbe significare lo spopolamento di queste piccole comunità.

Per evitare questo, bisogna cercare di mantenere e potenziare i servizi pubblici esistenti e le associazioni di volontariato, non apportare tagli indiscriminati.
Non dimentichiamo che i nostri paesi rappresentano il nostro patrimonio storico, culturale e sociale e abbiamo il dovere di tutelarli”.

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