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L'assessore Verì annuncia: "Pronto il protocollo per la gestione domiciliare dei pazienti"

L'assessore regionale alla sanità ha annunciato l'avvio degli interventi per la fase 2 della gestione dell'emergenza Covid19, focalizzando l'attenzione dagli ospedali al territorio

La Regione Abruzzo, con l'assessore Verì, ha comunicato che il protocollo per la gestione dell'emergenza Covid19 nella fase 2 di ripartenza è pronto, e permetterà di spostare la centralità dell'assistenza sanitaria dall'ospedale al territorio, potenziando la rete dei medici e presidi di medicina locali, con un approccio multidisciplinare che saranno specificate tramite un'apposita ordinanza del presidente della Regione.

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L'obiettivo è liberare dal sovraccarico il sistema ospedaliero che riprenderà a gestire tutte le patologie ed il sistema di visite specialistiche, con un'unità di coordinamento dell'assistenza territoriale Ucat che ogni Asl dovrà attivare entro 7 giorni, che individuerà il percorso più adatto per ogni singolo paziente, con un aggiornamento continuo e costante dell'evoluzione dello stato clinico del paziente domiciliato interagendo con gli ospedali Covid ed i singoli presidi e reparti.

Nel sistema domiciliare sono coinvolti i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale, le Usca (le unità speciali di continuità assistenziale, entrate in funzione con l’emergenza), gli specialisti ambulatoriali, i servizi di assistenza domiciliare integrata, i servizi di igiene e sanità pubblica, i consultori e il 118, che dovranno interagire come un corpo unico.

I soggetti in isolamento domiciliare che devono essere monitorati sul territorio sono: i pazienti asintomatici con contatto stretto di caso indice, il contatto paucisintomatico con tampone sia positivo che negativo, il paziente positivo asintomatico o paucisintomatico e il paziente dimesso dall’ospedale clinicamente guarito, ma ancora positivo al tampone.

I medici di medicina generale, oltre che a prendere in carico il paziente, si occuperano anche del monitoraggio attraverso la telemedicina, la prescrizione dei farmaci ed esecuzione dei tamponi di controllo. Avranno a disposizione anche i pulsiossimetri per misurare a distanza della saturazione dell'ossigeno e frequenza cardiaca. Saranno infine previste rimodulazioni per chi necessita di assistenza domiciliare integrata, con percorsi formativi per caregiver familiari ed operatori del settore.

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