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Ponte del Mare: prosegue il dibattito sulla manutenzione, interviene D'Ercole

Continua a tenere banco il problema della manutenzione del Ponte del Mare. Dopo le dichiarazioni di Di Pietrantonio sull'approvazione in Commissione della mozione da lui presentata, il vicepresidente Bruno parla di "nessun documento approvato". L'assessore D'Ercole: "I costi di mantenimento andavano valutati"

Nella giornata di ieri il consigliere del PD Di Pietrantonio aveva commentato positivamente la seduta della Commissione Lavori Pubblici presieduta, in assenza di Foschi, da Giuseppe Bruno, parlando dell'approvazione all'unanimità di una sua mozione "Salva Ponte".

Lo stesso Bruno però, ha smentito l'approvazione da parte della Commissione di qualsiasi documento riguardante il Ponte, ma piuttosto ha parlato di una chiacchierata, di una discussione durante la quale è emerso che, come il centrodestra ha sempre ribadito, nessuno vuole smontare o distruggere il Ponte del Mare, pur valuando tutte le ipotesi per risolvere il problema della manutenzione delle pompe idrauliche.

Intanto della delicata questione si occuperà nelle prossime ore anche l'assessore D'Ercole, che ha fatto sapere di voler acquisire tutte le documentazioni e le delibere riguardanti il Ponte e soprattutto la sua manutenzione.
L'assessore ha commentato che, nel realizzare un'opera pubblica importante, vanno sempre considerati i costi che seguono la realizzazione dell'opera, e che riguardano il mantenimento dell'opera.
"Occorre arrivare ad una soluzione in tempi brevi, per consentire all'Aca di effettuare i lavori di pulizia delle pompe idrauliche. E' chiaro che se quella struttura mettallica che avvolge la struttura è un problema o un errore, bisognerà rimuoverla".


AGGIORNATO ALLE ORE 11,20 DEL 28 GENNAIO 2010



Continua la serie di dichiarazioni riguardanti il problema della manutenzione delle pompe idrauliche del Ponte del Mare, che ha suscitato diverse polemiche fra maggioranza ed opposizione soprattutto a causa della possibile rimozione dei pannelli in acciaio che rivestono la struttura.

Ieri, sull'argomento, è intervenuta l'Aca, alla quale spetta l'onere dei lavori di manutenzione, che ha ribadito la tesi sostenuta dal consigliere di maggioranza Foschi riguardante lo smontaggio di una parte del rivestimento metallico per consentire alla gru di compiere liberamente i propri movimenti.

L'Aca, in sostanza, ha ricordato come sia stata sollevata già in fase di realizzazione la questione delle pompe idrovore e dei possibili problemi legati alla loro pulizia, che l'azienda doveva compiere già a metà gennaio ma che per ora è stata rinviata in attesa di un pronunciamento del Comune.

Il problema, per l'Aca, è quindi quello della "gabbia" di metallo che andrebbe rimossa per circa 20 metri, partendo dall'ingresso nord. Da qui la richiesta di rimozione parziale dell'involucro.

Lo stesso Foschi, ieri, era tornato sull'argomento criticando il PD per non aver agito quando, in sede di commissione, fu sollevato il problema: "Gli amministratori del centrosinistra sapevano dei problemi di manutenzione, ma hanno colpevolmente taciuto. Nessuno, come sostiene il PD, vuole distruggere volontariamente l'opera, ma un problema così serio va affrontato urgentemente. La manuntenzione delle pompe, a differenza di quanto detto dai consiglieri d'opposizione, non viene fatta una volta l'anno, ma subito dopo ogni pioggia importante".

Oggi, intanto, c'è stata la riunione della Commissione Lavori Pubblici, presieduta da Bruno in assenza di Foschi, che ha approvato all'unanimità la mozione di Moreno Di Pietrantonio, che mira a tutelare l’integrità e funzionalità del Ponte del Mare e a trovare ora e in futuro, rispetto a qualsiasi problema dovesse presentarsi, soluzioni che preservino il Ponte del Mare così come è stato progettato e realizzato.

Lo stesso Di Pietrantonio ha commentato: "Siamo soddisfatti del passo indietro rispetto ai proclami distruttivi di qualche giorno fa di Foschi, evidentemente, non condivisi dalla sua maggioranza, è il passo in avanti rispetto al senso di responsabilità. E’ noto a tutti l’avversione più volte dichiarata del Sindaco, di Foschi e di tutta l’Amministrazione comunale nei confronti del Ponte del Mare, simbolo di Pescara e del grande lavoro fatto dalla nostra Amministrazione comunale di centrosinistra.
Il Ponte del Mare entrato ormai nell’immaginario di tutti i cittadini pescaresi e dell’Abruzzo, come simbolo di una città e di una regione proiettata al futuro.
Pertanto, qualsiasi problema di pompe o di altro deve trovare da parte dell’Amministrazione comunale, e questo è assolutamente possibile, una soluzione che veda tutelata l’integrità, il significato e la bellezza dell’opera".

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