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Piano Regolatore Portuale, il PD: "Gravi ritardi"

Pubblichiamo il comunicato del PD, dei consiglieri Diodati e Corneli, riguardante l'approvazione del Piano Regolatore Portuale di Pescara e la realizzazione del nuovo porto

“Il centro destra vuole il nuovo porto?”A chiederselo sono i consiglieri comunali del Pd Florio Corneli e Giuliano Diodati, che denunciano i gravi ritardi della giunta guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia nella gestione dell’iter riguardante l’approvazione del Piano regolatore portuale di Pescara. I due esponenti dell’opposizione hanno messo a punto un’interrogazione per sapere se l’amministrazione comunale intende adoperarsi per ottenere in tempi rapidi la stesura della Valutazione ambientale strategica (Vas).

“La presa d’atto del piano regolatore portuale - sottolineano Corneli e Diodati - risale al 21 aprile 2009. Dopo quel passaggio per l’affidamento della redazione della Vas sono dovuti passare ben diciotto mesi e altri sei mesi per la Conferenza dei Servizi. Tre mesi fa - proseguono - abbiamo appreso che è stato avviato il procedimento per ottenere la Valutazione ambientale strategica.
Considerati i tempi di questa amministrazione, che non riesce neanche ad attivare le sinergie istituzionali necessarie, prima dell’estate del 2012 non ci saranno novità. Alla luce di questa situazione, per i primi interventi strutturali sullo scalo pescarese è difficile poter fare previsioni.
La vicenda del nuovo porto è la riprova dell’incapacità e dell’immobilismo del centro destra che -concludono Diodati e Corneli - in due anni ha ridotto la città in ginocchio”.

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