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Scatta il "piano freddo" del Comune di Pescara per tutelare i senzatetto

A partire da oggi 16 dicembre scatta il piano adottato dall'amministrazione comunale che prevede l'apertura di un dormitorio riscaldato nell'ex scuola di via lago sant'Angelo

Scatta il "piano freddo" dell'amministrazione comunale di Pescara. A partire da oggi 16 dicembre i senzatetto della città avranno un dormitorio riscaldato a disposizione completo di assistenza da parte dei volontari e di servizi igienici. L'iniziativa fa parte del pronto intervento sociale che, in occasione dei mesi invernali quando le temperature di notte diventano rigide, fornisce un letto e la possibilità di lavarsi con acqua calda.

La struttura scelta è quella dello scorso anno, ovvero l'ex scuola di via lago sant'Angelo dove si trovano 70 posti letto e con la novità del riscaldamento e dell'acqua calda, servizi che lo scorso anno non erano presenti. Coinvolte le associazioni On The road Onlus, quindi la Croce Rossa di Spoltore, l’Associazione Papa Giovanni XXIII “La capanna di Betlemme” e la Comunità di
Sant’Egidio, oltre a un comitato di cittadini. A disposizione 5 camere per uomini e una per le donne, oltre al servizio di unità mobile in strada che monitorerà le zone ed aree sensibili frequentate dagli homeless accompagnandoli sia al dormitorio che nelle strutture sanitarie in caso di problematiche di salute.

Lo scorso anno, furono ospitate 124 persone in difficoltà (106 uomini e 18 donne), di 54 italiani e 70 di varie nazionalità, africani o dell’est europeo. Il piano freddo avrà una durata di 60 giorni, quindi fino al 17 febbraio ma con possibilità di proroghe ulteriori se le condizioni meteo lo richiederanno.

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