Piano Casa: domani il voto finale, critiche dall'opposizione
Dopo le polemiche dei giorni scorsi riguardanti il Piano Casa presentato dalla Giunta Chiodi, con le proteste da parte degli ambientalisti e dei partiti d'opposizione, domani il documento potrebbe essere approvato dal Consiglio
Redazione
03 agosto 2009 12:57
Continuano le critiche al Piano Casa presentato dalla Giunta Chiodi. Se nei giorni scorsi, le associazioni ambientaliste erano intervenute in maniera decisa protestando contro il piano, giudicato distruttivo nei confronti del patrimonio ambientale e naturale abruzzese, oggi ci sarà il dibattito in commissione consiliare per cercare un accordo con l'opposizione.
L'accordo sembra interessare soprattutto il PD, che continua a criticare il documento, giudicato poco trasparente e soprattutto privo di obblighi per i costruttori per quanto riguarda il risparmio energetico.
"Non siamo contro il Piano Casa a priori, ma ci interessa solo che vengano stabiliti principi ed agevolazioni utili ai cittadini che vogliono ampliare la propria abitazione oppure ristrutturare utilizzando tecniche utili al risparmio energetico. Tutto il resto non ci interessa e riceverà il nostro parere negativo" ha spiegato il capogruppo regionale del PD D'Alessandro.
L'Italia dei Valori, invece, chiude la porta a qualsiasi trattativa: "E' un vero e proprio favore alle lobby dei grandi costruttori. Capannoni industriali potranno essere trasformati in palazzine con decine di appartamenti. Una cementificazione selvaggia che rischia di ridurre ulteriormente la qualità della vità degli abruzzesi"
Dello stesso parere anche Rifondazione Comunista, che con Acerbo dichiara: "Si tratta di un vero e proprio ecomostro che rischia di stravolgere l'intero territorio regionale"
La maggioranza, invece, confida in un accordo e si dice certa dell'approvazione del piano durante la seduta del Consiglio di domani.
L'accordo sembra interessare soprattutto il PD, che continua a criticare il documento, giudicato poco trasparente e soprattutto privo di obblighi per i costruttori per quanto riguarda il risparmio energetico.
"Non siamo contro il Piano Casa a priori, ma ci interessa solo che vengano stabiliti principi ed agevolazioni utili ai cittadini che vogliono ampliare la propria abitazione oppure ristrutturare utilizzando tecniche utili al risparmio energetico. Tutto il resto non ci interessa e riceverà il nostro parere negativo" ha spiegato il capogruppo regionale del PD D'Alessandro.
L'Italia dei Valori, invece, chiude la porta a qualsiasi trattativa: "E' un vero e proprio favore alle lobby dei grandi costruttori. Capannoni industriali potranno essere trasformati in palazzine con decine di appartamenti. Una cementificazione selvaggia che rischia di ridurre ulteriormente la qualità della vità degli abruzzesi"
Dello stesso parere anche Rifondazione Comunista, che con Acerbo dichiara: "Si tratta di un vero e proprio ecomostro che rischia di stravolgere l'intero territorio regionale"
La maggioranza, invece, confida in un accordo e si dice certa dell'approvazione del piano durante la seduta del Consiglio di domani.
Redazione
03 agosto 2009 12:57
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